Viaggi: per gli arrivi dall’Ue basta il green pass
Cambiano le regole per chi si muove all’interno dell’Unione europea. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti recepito con un’apposita ordinanza le raccomandazioni di Bruxelles che consentono ai viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Ue di entrare in Italia con il solo possesso del Green pass.
Sono state inoltre prorogate ed estese le misure relative ai corridoi turistici già in essere e che riguardano i viaggi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam).
Nella stessa ordinanza vengono inoltre prorogate ed estese le misure relative ai corridoi turistici che riguarderanno anche ulteriori destinazioni. Si tratta di Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.
Un viaggiatore dotato di certificato vaccinale o di guarigione, in partenza dal territorio nazionale per un soggiorno all’estero nell’ambito di un corridoio turistico Covid-free, deve:
- sottoporsi a un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle quarantotto ore precedenti la partenza;
- se la permanenza all’estero supera i sette giorni, sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco;
- prima di rientrare in Italia, nelle quarantotto ore precedenti l’imbarco, è necessario sottoporsi a un test molecolare o antigenico, condotto con tampone e risultato negativo;
- all’arrivo in aeroporto in Italia, è necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico, con risultato negativo.
Se tutti i passaggi su elencati sono rispettati, i viaggiatori sono esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.