“Vado ad ucciderla”, 15enne sente parlare al telefono un uomo sul treno e lo fa arrestare: sventato femminicidio
Ha 15 anni il ragazzino che, complice la stessa lingua e il coraggio, ha sventato un femminicidio. La storia arriva da Modena, dove un 30enne di origine rumena aveva pianificato di arrivare in treno con l’obiettivo di uccidere la donna conosciuta in una chat di incontri.
Lei, sua connazionale residente a Carpi, gli aveva dato appuntamento per lo scorso sabato 17 dicembre salvo poi fare marcia indietro quando il 30enne aveva iniziato a comportarsi in modo insistente e aggressivo. Da lì l’inizio dell’ossessione, la persecuzione a suon di offese e minacce e addirittura un video inviatole in cui mostrava il coltello da cucina che avrebbe utilizzato per ammazzarla.
Il giorno del non-appuntamento la decisione di andare lo stesso a Modena: il 30enne, come racconta un articolo del Corriere di Bologna, sale su un treno regionale ma si addormenta, finendo per saltare la stazione di piazza Dante e finendo a Fiorenzuola, nel Piacentino. Qui prende un altro treno per tornare indietro e raggiungere la sua meta ed è a questo punto che interviene il 15enne.
Anche lui rumeno, ascolta le telefonate del 30enne che sempre più nervoso parla con alcuni suoi conoscenti e rivela la sua intenzione di uccidere la donna che lo ha respinto.
L’adolescente, capite le intenzioni del suo connazionale, chiama i Carabinieri e traduce quanto captato della telefonata: i militari allertano la Polfer e appena il treno ferma a Modena ad attendere il 30enne sono gli agenti.
Addosso, dopo averlo identificato e fermato, gli trovano un coltello da cucina e un altro attrezzo a punta. L’uomo è stato quindi fermato con l’accusa di tentato omicidio, con l’arresto convalidato dal giudice che ha disposto la custodia cautelare in carcere per la pericolosità del 30enne e il rischio di reiterare il reato.