Ucraina, Mosca: “Tentato attacco al Cremlino con droni, valuteremo ritorsioni”
Secondo le autorità russe si è trattato di un “attentato terroristico alla vita di Putin”
“Nel corso della notte del 3 maggio è stato effettuato un tentativo di colpire con due veicoli aerei senza equipaggio la residenza presidenziale al Cremlino”. Lo ha reso noto il servizio stampa della presidenza russa. Lo riporta Interfax. “A seguito di azioni tempestive intraprese dai militari e dai servizi speciali che utilizzano sistemi di guerra radar, i dispositivi sono stati disattivati. Nessun danno”, viene spiegato.
Cremlino: “E’ un attentato terroristico alla vita Putin”
Il Cremlino “considera l’attentato del regime di Kiev un atto terroristico pianificato e un attentato alla vita del presidente della Federazione russa alla vigilia del Giorno della vittoria”. E’ quanto riporta l’ufficio stampa della presidenza russa in una nota pubblicata dalle principali agenzie di Mosca, in merito alla notizia secondo cui nella notte due droni ucraini avrebbero tentato di attaccare il palazzo presidenziale.
Putin illeso dopo tentato attacco droni, continua a lavorare
Il presidente russo Vladimir Putin “non è rimasto ferito a seguito dell’attacco con droni di Kiev alla residenza del Cremlino. Il suo programma di lavoro non è cambiato, continua come al solito”. Lo comunica il servizio stampa della presidenza russa. Lo riporta Ria Novosti. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha poi fatto sapere che Putin “non era al Cremlino” al momento dell’attacco in quanto lavorava “nella residenza di Novo-Ogaryovo vicino a Mosca”.
Sindaco Mosca vieta l’uso di droni
Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha vietato l’uso di droni nei cieli della città “ad eccezione di quelli autorizzati dalle autorità statali” dopo il tentato attacco al Cremlino che, a dire di Mosca, sarebbe stato effettuato da due veicoli senza pilota di Kiev. Lo riporta Ria Novosti.
Sobyanin ha osservato che lo scopo di queste misure sarebbe “prevenire l’uso illegale di droni, che potrebbe complicare il lavoro delle forze dell’ordine”. Il sindaco ha ricordato che “il lancio non autorizzato di aeromobili comporta responsabilità amministrative e penali”.