Ucraina, il Cremlino contro Luigi Di Maio: “La diplomazia non è assaggiare piatti esotici ai ricevimenti di gala”
Luigi Di Maio sbeffeggiato anche dalla Russia. In un clima tesissimo, con Mosca che ha riconosciuto la Repubblica di Donetsk e la Repubblica di Luhansk e ha già fatto entrare i tank russi sul territorio, il ministro degli Esteri ha tentato la mediazione. Come? Semplice: il grillino ha detto che “non possono esserci nuovi incontri bilaterali con i vertici russi finché non ci saranno segnali di allentamento della tensione”. Una posizione che ha scatenato l’omologo russo. “Una strana idea di diplomazia”, l’ha definita Sergej Viktorovič Lavrov, “la diplomazia è stata inventata solo per risolvere situazioni di conflitto e alleviare la tensione, e non per viaggi vuoti in giro per i Paesi ad assaggiare piatti esotici ai ricevimenti di gala”. E ancora: “I partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia come professione”.
Ma Di Maio non deve fare i conti con le critiche solo straniere. In Italia a scuotere il titolare della Farnesina è stata Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni ha contestato il silenzio sul post di Joseph Borrell. L’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, annunciando le sanzioni alla Russia, ja citato le abitudini lussuose degli oligarchi russi, ora colpiti dalle restrizioni. “Niente più shopping a Milano, feste a Saint Tropez, diamanti ad Anversa”, è stato il cinguettio.
“Ministro Di Maio – ha chiesto Giovanbattista Fazzolari in Aula -, le chiedo di protestare ufficialmente a nome dell’Italia con Borrell, responsabile della politica estera europea, che si permette di fare dei tweet idioti dicendo con la sanzioni niente shopping a Milano per i russi. Lì la gente sta morendo, lì la gente combatte, e noi abbiamo un pagliaccio che dice niente shopping a Milano? È questa la reazione dell’Occidente?”. E ancora: “Ministro Di Maio, le chiedo di far sentire la voce dell’Italia. Quando l’Europa parla di una situazione drammatica lo fa con serietà”.