CRONACA E ATTUALITÀESTERO

Terremoto tra Turchia e Siria, oltre 830 morti e migliaia di feriti

Scossa di magnitudo 7.8 nella notte. Farnesina, per ora nessun connazionale coinvolto nel sisma.

Un potente terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito lunedì la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, abbattendo edifici e innescando una frenetica ricerca di sopravvissuti tra le macerie nelle città e nei paesi di tutta l’area. Attualmente il bilancio è di oltre 800 morti e centinaia di feriti, ma i numeri sono continuamente in aumento. 

Su entrambi i lati del confine, i residenti sono stati svegliati nel sonno prima dell’alba si sono precipitati fuori in una notte invernale fredda, piovosa e nevosa. Gli edifici sono stati rasi al suolo da numerose scosse successive. I soccorritori e i residenti cercano  i sopravvissuti sotto le macerie delle loro case in diverse città, lavorando tra grovigli di metallo e pezzi di cemento.

Mentre è stato revocato nelle prime ore del mattino l’allarme tsunami scattato in Italia dopo il forte terreomto che ha colpito la Turchia.  Le previsioni indicavano un possibile arrivo dell’onda in Italia alle 6.30, lungo le coste calabresi. Per questa ragione e a scopo cautelativo, dalle 6.30, era stata interrotta la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia.