Studentessa muore mentre va all’università, Maria Letizia aveva 20 anni. L’addio commosso: «Sarai maestra degli angeli»
Il suo colore preferito era l’azzurro, lo stesso dei suoi occhi. Lo hanno ricordato le amiche di Maria Letizia Micco, la studentessa universitaria di 20 anni che martedì scorso ha perso la vita in un incidente stradale mentre stava rientrando a Campobasso, dove frequentava la facoltà di Scienze della formazione. Nella cerimonia funebre, all’interno della chiesa cristiana evangelica di contrada Capodimonte, i messaggi di saluto letti e scritti da chi le voleva bene, l’hanno descritta come una ragazza brillante negli studi, sempre pronta ad aiutare gli altri e con una grande predilezione per l’insegnamento. «Ti penseremo in cielo come la maestra degli angeli», scrivono i colleghi del suo corso. Che aggiungono: «Continueremo il nostro percorso di studi con te nel cuore».
Il cordoglio per la morte di Maria Letizia Micco
È un terremoto la morte di Maria Letizia per la comunità evangelica e per quanti conoscevano lei e la sua famiglia. In chiesa oltre 300 persone a stringersi intorno al dolore di papà Alessandro, mamma Noemi ed Erica, la sorella. Un’anziana è svenuta ed è stata soccorsa dal servizio 118 della Croce Rossa. Fuori al sagrato tanti cuscini di fiori bianchi, dono di quanti le volevano bene e degli alunni di Noemi, che insegna a Montesarchio e Telese Terme. Bianco anche il feretro con il corpo di Maria Letizia, posizionato al centro della navata con sopra la sua foto, sorridente e vestita con una maglietta azzurra. Il suo colore preferito. Fuori e dentro l’edificio un silenzio assordante. Solo lacrime sui visi dei presenti.
«È emotivamente difficile ha detto il pastore Nicola Caponio, visibilmente commosso -, avremmo preferito tutti non trovarci qui. Anche come pastore sono particolarmente avvilito per quello che è successo, tuttavia dobbiamo confidare nel Signore e chiedergli di prendere lui il controllo di questa riunione. Umanamente non abbiamo forza e capacità dinnanzi a certe cose». Le donne evangeliste, intanto, hanno pregato indossando il velo, come prevede la loro religione. Maria Letizia era una studentessa modello. Aveva voti alti: trenta, trenta e lode. All’università aveva cominciato anche il percorso di tutoraggio alla pari. La sua morte ha spiazzato tutti. Persino il rettore, insieme a tutta la comunità dell’ateneo molisano, ha fatto pervenire un messaggio di cordoglio alla famiglia, righe di dolore lette durante la funzione. Poi l’ultimo saluto fuori dal sagrato della chiesa con tanti palloncini bianchi sui quali si leggeva «Non è un addio, solo un arrivederci». Una promessa, una speranza, la stessa che il pastore dall’altare ha invitato tutti a non perdere.
L’incidente mortale
L’incidente si è verificato martedì sera lungo la statale 17 all’altezza di Volturino, in provincia di Foggia. Maria Letizia era alla guida della sua Citroen C3 e stava rientrando a Campobasso dove si era trasferita per seguire i corsi all’università. La famiglia, infatti, vive a Sant’Angelo a Cupolo, dove si è trasferita da circa un anno. L’impatto con la Golf, condotta da un 59enne che procedeva in senso opposto è stato fatale per la ragazza, la sua auto si è ridotta a un cumulo di lamiere. I sanitari del 118 accorsi sul posto, dopo che il corpo era stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco di Lucera, non hanno potuto fare granché: la studentessa era morta sul colpo. Per il soccorso era arrivato anche un elicottero per il trasporto in una struttura ospedaliera specializzata per i grossi traumi. Tutto inutile. Dopo gli accertamenti di rito, il corpo di Maria Letizia era stato trasferito presso la sala mortuaria dell’ospedale di Foggia.