Smart city, Tiscali si allea con Aitek: ecco la piattaforma di video security
Al centro della collaborazione “Highview”, il sistema per il rilevamento automatico e in tempo reale di situazioni anomale o eventi di potenziale pericolo. 5G e intelligenza artificiale le tecnologie chiave
Tiscali Italia e Aitek alleate in nome delle smart city. Le due società hanno firmato un accordo di collaborazione: al centro la piattaforma innovativa di video security denominata HighView.
Highview unisce le più avanzate tecniche nel campo dell’intelligenza artificiale alle opportunità offerte dallo sviluppo di servizi come 5G e IoT, tecnologie alla base del processo di transizione digitale in atto.
Le infrastrutture al centro
Una delle sfide del prossimo futuro riguarderà la realizzazione di soluzioni in grado di rendere i centri urbani sempre più smart, ossia luoghi iper-connessi e dotati di sistemi tecnologici che migliorino la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini. Per rispondere a questa esigenza, Tiscali mette a disposizione della pubblica amministrazione e degli enti locali la piattaforma sviluppata da Aitek, configurata appositamente per il controllo del territorio, a servizio e a protezione dei cittadini, dell’ambiente e di beni pubblici.
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Il ruolo dei metadati
L’utilizzo di metadati generati dalle telecamere combinato con le potenzialità offerte dal deep learning, la tecnica di intelligenza artificiale che consente di sviluppare algoritmi che imparano direttamente dall’esperienza acquisita, permette di realizzare sistemi altamente affidabili in grado di interpretare scene complesse per rilevare eventi potenzialmente pericolosi per la sicurezza. In questo modo è possibile monitorare costantemente ciò che accade, attraverso la visualizzazione e l’elaborazione delle immagini in qualità HD provenienti da telecamere installate presso edifici pubblici, piazze, strade e parchi.
HighView integra la videosorveglianza con applicazioni intelligenti di video analisi per il rilevamento automatico e in tempo reale di situazioni anomale o eventi di potenziale pericolo, quali intrusioni, sovraffollamenti, presenza di oggetti, ma anche code e rallentamenti di veicoli, incidenti stradali e veicoli contromano: funzionalità avanzate che distinguono HighView dalle altre piattaforme di videosorveglianza oggi presenti sul mercato.
Il mercato delle smart city
Il mercato delle smart city arriverà a superare i 442 miliardi di euro nel 2030. Secondo un report di GlobalData, saranno il 5G, l’intelligenza artificiale e l’IoT saranno le tecnologie che trasformeranno le infrastruttuare come quelle di Tlc ma anche le reti idriche, ad esempio.
La digitalizzazione del lavoro, dell’istruzione e dello shopping ha esacerbato il divario digitale tra coloro che hanno accesso a dispositivi veloci a banda larga e intelligenti e quelli senza. In questo scenario la sicurezza informatica sarà essenziale per proteggere i dati dei cittadini.
Smart city, i trend del futuro
GobalData rileva le tendenze chiave dei prossimi 12-24, suddividendole in 3 categorie: tendenze tecnologiche, tendenze macroeconomiche e tendenze normative.
- Tendenze tecnologiche. Le principali tendenze tecnologiche che avranno un impatto sul tema delle città intelligenti sono il metaverso, la cybersecurity, i gemelli digitali, l’adozione dell’AI, il 5G e i sistemi di sorveglianza.
- Tendenze macroeconomiche: città resilienti, scarsità d’acqua, geopolitica e Via della Seta Digitale.
- Tendenze normative: impatto della Cop26 e le la regolazione delle tecnologie emergenti.
Smart city, quale catena del valore?
Sono 3 i segmenti della catena del valore delle città intelligenti: piattaforme smart city, app smart city e servizi smart city.
- Piattaforme smart city. Si tratta di sistemi che garantiscono la fornitura unificata di servizi pubblici locali. Sebbene ogni città sia unica e tutte abbiano delle particolarità anche sul fronte dell’erogazione delle prestazioni, un elemento che genera valore per tutte è lo sviluppo di una piattaforma onnicomprensiva. Ciò consente la creazione mindset di dati aperti per incoraggiare l’innovazione e lo sviluppo di nuovi servizi digitali.
- App per città intelligenti. Edifici intelligenti, trasporti intelligenti, infrastrutture intelligenti e reti intelligenti sono il banco di prova delle applicazioni per le città intelligenti. Ogni città che voglia vincere la sfida delle resilienza e di uno sviluppo sostenibile dovrà investire in questo tipo di app.
- Servizi smart city. Le città non hanno le capacità di progettazione, tecniche, di integrazione o di analisi dei dati per diventare città intelligenti da sole. Esiste un mercato attivo per la progettazione e i servizi di integrazione che unisce le applicazioni per edifici intelligenti, trasporti, infrastrutture e reti elettriche. Per questo è particolarmente importante la collaborazione pubblico-privato con le aziende tecnologiche.
In Italia la spinta del Pnrr
In Italia, i fondi del Pnrr stanno dando una spinta ai progetti in tema di transizione ecologica e digitalizzazione delle PA. Secondo lo studio, ben il 69% degli enti locali si dice pronta a ricorrere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che prevede oltre 10 miliardi di finanziamenti dedicati alla PA all’interno delle diverse missioni.
Gli investimenti riguarderebbero soprattutto interventi di digitalizzazione e innovazione (76% dei casi), infrastrutture sostenibili (61%) e transizione ecologica (56%).
Guardando meglio al Pnrr, sappiamo che la Missione 1 ha una forte focalizzazione sul tema della digitalizzazione della PA, mentre la Missione 2, legata alla transizione ecologica, tocca gli enti locali sotto vari punti di vista: dalla mobilità ciclistica al trasporto pubblico locale, dall’efficientamento energetico degli edifici pubblici alle reti di teleriscaldamento. La Missione 5 prevede lo sviluppo di piani urbani integrati attraverso progetti di rigenerazione urbana per trasformare territori vulnerabili in città smart e sostenibili.