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Sinner, rimonta da campione. Piega Rublev in 3 set: è semifinale a Cincinnati

Una volta sì, due no. Jannik Sinner rifiuta di perdere, di nuovo, contro Andrey Rublev e lo supera in rimonta 4-6 7-5 6-4 approdando alla semifinale del Masters 1000 di Cincinnati (primo italiano a riuscirci) dove aspetta il vincente tra Sascha Zverev e Ben Shelton (sarà il terzo match sul centrale, non prima delle 21 italiane del 18 agosto). Jannik, partito male, lento e falloso soprattutto col dritto, cede il primo set poi esce alla distanza, come sanno fare i veri fuoriclasse. Il numero 1 al mondo ha rifiutato la sconfitta con un break all’ultima occasione nel secondo set e ha portato il match al terzo, dove ha dominato. Sinner, che aveva raggiunto i quarti di finale senza giocare grazie al forfeit di Jordan Thompson per un problema al costato, ha vinto così la prima partita da 23enne

Nel primo set Rublev scatta subito avanti con un break e si porta 2-0. Sinner sbaglia molto, fatica in ogni turno di servizio, ma sul 5-3 quando il russo serve per chiudere il primo set, l’altoatesino riesce a recuperare lo svantaggio. Gioia effimera: il numero 1 perde subito la battuta e Rublo chiude 6-4 il primo parziale. Si torna in campo con il russo prodigo di errori che cede il servizio a zero a un Sinner che però non ne approfitta e a sua volta concede il controbreak. Sul 2-2 Sinner ha di nuovo due palle break ma il russo riesce a salvarsi col servizio e salire 3-2. Jannik di nuovo con due chance di break e di nuovo Rublev se la cava con quattro prime palle per chiudere 4-3. Subito dopo è Sinner a difendersi da 15-40 per restare 4-4. Rublev regala ancora, e Jannik è bravo a procurarsi l’occasione del 5-4 ma l’ennesima stecca di dritto rimette in gioco Rublev che aggancia i vantaggi. Ancora occasioni di break per Sinner che vince uno scambio incredibile in cui cade a terra e rotola per poi riprendere in mano lo scambio e chiudere dopo 26 colpi. Non riesce a concretizzare ma subito dopo si guadagna la terza chance, ma non c’è niente da fare. Il servizio resta al russo, 5-4 e Sinner subito dopo resta saldamente attaccato, 5-5. Il numero 1 decide che il set deve essere suo, e allora break per il 6-5 e secondo set conquistato 7-5. Un terzo set dilagante per il numero 1 al mondo, che con un doppio break scatta avanti 4-1 e poi permette a Rublev di accorciare fino al 5-4 prima di servire una seconda volta per il match e chiudere 6-4