Scuola, al via accreditamento per le iscrizioni: è obbligatoria l’identità digitale (Spid o Cie)
Iscrizioni scuola: si parte il 4 gennaio, ma già dal 20 dicembre si può accedere alla piattaforma online
Per le iscrizioni dell’anno scolastico 2022-2023 i genitori possono collegarsi al portale del ministero dell’Istruzione (www.istruzione.it/iscrizionionline/) e abilitare la funzione «Iscrizioni on line». Da quest’anno però è obbligatoria l’identità digitale, che sia Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Eidas (Electronic identification authentication and signature).
L’iscrizione
Si potrà procedere all’iscrizione vera e propria dalle 8 del 4 gennaio alle 20 del 28 gennaio inserendo la scuola prescelta e altri due istituti. Sarà ciascuna scuola a individuare i criteri di precedenza attraverso il Consiglio di istituto e una delibra che verrà resa pubblica. I criteri possono essere la vicinanza a casa o impegni lavorativi delle famiglie, altrimenti si procederà con l’estrazione a sorte. Tutto ciò è valido per primarie, medie e superiori: per la scuola dell’infanzia invece le domande restano cartacee.
Alla primaria possono iscriversi gli studenti che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2022 e all’atto dell’iscrizione bisogna scegliere l’orario settimanale tra 27,27 e 40 ore mentre alle medie si sceglie tra 30 e 36 ore. Necessario però che siano disponibili le risorse e le strutture idonee. Alle superiori nella domanda va indicato uno degli indirizzi di studio previsti dagli attuali ordinamenti.
Tuttavia, già dal 20 dicembre, è possibile iniziare a familiarizzare col sistema, seguendo la procedura di abilitazione alla piattaforma, raggiungibile tramite il sito del Ministero dell’Istruzione. Questo passaggio è infatti propedeutico e fondamentale da affrontare prima di poter effettuare la vera iscrizione. Ma come funziona l’intera trafila? Il portale Skuola.net ha riassunto e illustrato i passaggi chiave.
Abilitazione iscrizioni scuola 2022/2023: cos’è?
Sul sito del Ministero dell’Istruzione è stata adibita un’area interamente dedicata e raggiungibile al seguente indirizzo: https://www.istruzione.it/iscrizionionline/. Per potervi accedere è necessario utilizzare una delle seguenti identità digitali: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Tuttavia, anche chi fosse già in possesso di una di queste identità, deve comunque sottoporsi alla cosiddetta richiesta di abilitazione. Questa procedura deve essere effettuata dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale e, come detto, è disponibile a partire dal 20 dicembre.
Come richiedere l’abilitazione per l’iscrizione scolastica 2022/2023
Se si è in possesso di un’identità digitale SPID, CIE o eIDAS, la procedura è però molto rapida: per entrare nell’applicazione basterà cliccare sul pulsante “Accedi al servizio”, posizionato in alto a destra e inserire le proprie credenziali.
Una volta che la piattaforma avrà accertato che si tratta di un primo accesso, l’applicazione chiederà di confermare o integrare i dati di abilitazione al servizio, in parte automaticamente inseriti dal sistema. Una volta superato questo passaggio si potrà quindi già procedere con l’iscrizione; ovviamente dal 4 gennaio 2021 in poi.
Iscrizioni scuola 2022/2023: come compilare la domanda
Ottenuta l’abilitazione sul sito, dunque, non resta altro da fare che passare alla fase di compilazione vera e propria della domanda di iscrizione. Effettuando nuovamente l’accesso, si dovrà procedere cliccando sul pulsante “Nuova domanda”.
La domanda si articola in quattro sezioni:
– Dati alunno: in questo spazio si dovranno inserire i dati anagrafici e di residenza. È richiesto, ma non obbligatorio, il codice meccanografico della scuola di provenienza.
– Dati famiglia: nella seconda sezione si dovranno confermare e/o integrare alcune informazioni (telefono, email, residenza e domicilio) di chi sta presentando la domanda (genitore o chi esercita la potestà genitoriale), nonché indicare la scelta riguardo l’insegnamento della religione cattolica, aggiungendo anche i dati relativi a eventuali disabilità.
– Dati scuola: nella terza sezione si dovranno scegliere, in ordine di priorità, le scuole o i centri di formazione professionale (CFP) a cui indirizzare la domanda indicando il loro codice identificativo.
– Conclusione: infine, si potrà inoltrare la domanda. Prima di inviare la domanda è bene però ricordarsi di visualizzarne l’anteprima per verificare la correttezza dei dati inseriti.
Cosa fare dopo aver inoltrato la domanda?
Una volta inviata la domanda, questa arriverà alla scuola o al CFP prescelto. Il sistema, subito dopo, restituirà automaticamente una ricevuta di conferma d’invio della domanda. Una copia della ricevuta verrà inviata sulla casella di posta elettronica indicata.
A chiusura del periodo riservato alle iscrizioni, quindi dal 28 gennaio in poi, la scuola di destinazione, che ha preso in carico la domanda, confermerà l’accettazione oppure, in caso di indisponibilità di posti, indirizzerà l’utente verso un’altra scuola, scelta dal genitore come soluzione alternativa. L’ordine di arrivo delle domande non costituisce un criterio per la selezione da parte di un istituto, qualora il numero di richieste sia superiore all’effettiva capacità dello stesso. I criteri per valutare le domande in sovrannumero vanno però stabiliti scuola prima dell’avvio delle procedure di iscrizione e dovrebbero essere resi pubblici, in modo che ogni famiglia possa comprendere se possiede i requisiti per aspirare ad entrare in una scuola oppure se sia opportuno valutare una seconda o una terza opzione. Che comunque vanno indicate in fase di compilazione della domanda.
In ogni caso, le singole famiglie riceveranno via e-mail tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda, sino alla conferma di accettazione finale. L’iter della domanda potrà inoltre essere seguito anche dall’homepage dell’area riservata della piattaforma “Iscrizioni on line”, consultando lo stato domanda dall’elenco “Le tue domande di iscrizione”.