Scandalo Europarlamento, continuano le perquisizioni
Agli arresti domiciliari anche l’eurodeputato dem Andrea Cozzolino, compagno di Eva Kaili.
Dopo la perquisizione effettuata dalla Guardia di finanza all’abitazione di Francesco Giorgi, anche lui arrestato nell’ambito dell’inchiesta di Bruxelles, è proprio l’ufficio dell’ex assistente di Panzeri, presso la sede dell’Eurocamera a Strasburgo, ad essere stato posto sotto sigillo. A precisarlo è l’eurodeputato Dem Andrea Cozzolino. Il compagno della vice presidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, si trova ora agli arresti domiciliari a seguito delle accuse per la vicenda “Qatargate”. Nessun sigillo invece è stato apposto nella stanza dell’eurodeputato Pd a Strasburgo, come precisa lo stesso Cozzolino. Poche ore fa la Corte d’Appello di Brescia ha dato il via libera al trasferimento della moglie e della figlia di Antonio Panzeri in Belgio, alle autorità che stanno indagando sul caso di corruzione che ha travolto Bruxelles e le istituzioni europee. «Non appaiono sussistere cause ostative alla consegna al Belgio», scrive la giudice Anna Dalla Libera nel provvedimento di convalida dell’arresto di Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri. La Corte d’Appello bresciana, in composizione collegiale, ha fissato l’udienza per discutere della consegna il 19 dicembre per Colleoni e il giorno dopo per Silvia Panzeri che, come riporta l’Ansa citando l’ordinanza, «non hanno espresso il consenso ad essere consegnate e non hanno rinunciato al principio di specialità».
L’indagine intanto prosegue. Tra domenica 11 e lunedì 12 dicembre sono state perquisite alcune abitazioni riconducibili all’ex eurodeputato Antonio Panzeri, coinvolto nello scandalo insieme alla moglie e alla figlia, alle quali sono stati concessi gli arresti domiciliari. La Guardia di finanza – in esecuzione di un ordine di investigazione europea nell’inchiesta di Bruxelles per associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio per favorire Qatar e Marocco – ha perquisito alcuni immobili della famiglia Panzeri in Lombardia, a Milano e in provincia di Bergamo. Tra le abitazioni controllate, anche quella di Calusco d’Adda dove si trova ai domiciliari la moglie Maria Dolores Colleoni, destinataria di un mandato di arresto europeo insieme alla figlia Silvia: nell’operazione, le Fiamme gialle hanno sequestrato circa 17mila euro in contanti, oltre a pc, supporti informatici, orologi e documenti. Gli inquirenti stanno anche controllando i conti bancari di entrambi, Panzeri e Giorgi. Secondo L’Echo, è di circa 750mila euro il bottino sequestrato nell’abitazione di Kaili e quello che il padre dell’esponente politica greca stava trasportando in una valigia.