Sanremo 2022, per Mahmood e Blanco un trionfo da “Brividi”
Sono Mahmood e Blanco, con la canzone “Brividi”, i vincitori della 72esima edizione del Festival di Sanremo. La coppia ha così completato una cavalcata trionfale che l’ha vista in testa alla classifica sin dalla prima serata. Alle loro spalle Elisa (“O forse sei tu”) e Gianni Morandi (“Apri tutte le porte”). Il premio della critica Mia Martini è stato assegnato a Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare”.
La serata si apre con l’Inno di Mameli suonata dalla banda della guardia di finanza. Dopodiché si dà il via alla gara. Si parte dalla classifica generata dalla somma delle prime quattro serate. I 25 Big in gara questa sera saranno votati esclusivamente dal televoto da casa. Per i tre primi in classifica poi si aprirà una nuova votazione divisa equamente tra televoto da casa, giurie della sala stampa e demoscopica (queste ultime due gestite da Noto Sondaggi). A Matteo Romano tocca il compito di rompere il ghiaccio, seguito da Giusy Ferreri e Rkomi. Entra poi Sabrina Ferilli, l’ultima delle “presenze femminili” (la definizione ha suscitato qualche polemica) di questo Festival. Si presenta subito con scioltezza invitando Amadeus a fare questa ultima serata “brutta brutta brutta” perché altrimenti, “visto come girano le cose qui in Italia ti chiedono di restare altri sette anni”.
La gara prosegue con Iva Zanicchi, Aka7even, Massimo Ranieri, Noemi, Fabrizio Moro e Dargen D’Amico. Quest’ultimo nel ringraziare quelli che gli hanno permesso di vivere questa avventura tira una stoccata al governo, ringraziato “perché si dimentica delle piccole realtà musicali e quindi mi ha costretto a cercare alternative”. Sabrina Ferilli, seduta accanto ad Amadeus recita un monologo-non monologo, in cui finge di aver scartato tutta una serie di temi importanti da affrontare, in realtà citandoli tutti. Si esibiscono poi Elisa e Irama e, dopo un intervento delle farfalle azzurre medaglie olimpiche a Tokyo, Michele Bravi, La Rappresentante di Lista, Emma e la coppia Mahmood & Blanco, che sembra avviata alla vittoria. I due si presentano sul palco con le bici di diamanti del testo. Tocca poi a Highsnob e Hu.
Marco Mengoni è il superospite della serata ma interpreta il ruolo in maniera inaspettata: con Filippo Scotti infatti si cimenta in un dialogo in cui leggono dal cellulare messaggi intrisi di odio. Un intervento contro il bullismo social e un invito a “essere gentili”, concluso dall’esecuzione de “L’essenziale”, il brano con cui ha vinto Sanremo nel 2013. Sangiovanni sale sul palco e fa uno scherzo ad Amadeus, mettendogli al collo una sciarpa del Milan, per prenderlo in giro per il derby perso. Segue Gianni Morandi, sempre più sicuro con la sua canzone che potrebbe puntare al podio. Sabrina Ferilli rende omaggio a Lucio Dalla, dopodiché tutto l’Ariston batte le mani a tempo della canzone di Ditonellapiaga e Rettore.
L’ultimo collegamento con la Costa Toscana è caratterizzato da un medley di successi cantato da Orietta Berti accompagnata al piano da Fabio Rovazzi. Poi la gara prosegue spedita verso il finale con Yuman e Achille Lauro. Poi sul palco va in scena l’ omaggio a Raffaella Carrà con la prima mondiale di “Ballo ballo” tratto dal musical “Explota Explota”. Tra un bacio alla moglie in prima fila e un collegamento con Dubai, Amadeus porta avanti la serata mentre salgono sul palco gli ultimi Big: Ana Mena, Tananai, Giovanni Truppi e Le vibrazioni. E’ quindi la volta di scoprire la classifica generale e il terzetto che si giocherà la vittoria. Poche sorprese, le posizioni sono per la gran parte quelle di venerdì sera, compreso i tre in testa: Gianni Morandi, Elisa e Mahmood e Blanco.
Dopo l’esibizione di Orietta Berti e di Fabio Rovazzi, vengono assegnati i premi collaterali: il premio della critica Mia Martini va a Massimo Ranieri per “Lettera di là dal mare”. Il premio della sala stampa Lucio Dalla invece viene vinto da Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”. Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo va invece a Fabrizio Moro per “Sei tu”. Il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, assegnato dai musicisti dell’orchestra, viene assegnato a Elisa per “O forse sei tu”. Infine la proclamazione del vincitore, che sono Mahmood e Blanco, davanti a Elisa e Gianni Morandi.