Rugby, Sei Nazioni: l’Italia cade a Londra, l’Inghilterra vince 31-14
Gli azzurri reagiscono dopo un primo tempo da dimenticare, ma arriva il secondo ko nel torneo.
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È 31-14 tra Inghilterra e Italia al Twickenham Stadium di Londra nella seconda giornata del Sei Nazioni. Primo tempo complicato per gli azzurri, che soffrono l’intensità e la fisicità dei padroni di casa e vanno negli spogliatoi con un pesante 19-0. Nel secondo, reazione degli ospiti con due mete (Riccioni e Fusco), ma l’arbitro al 50′ ne assegna una tecnica che spiana la strada al successo inglese e alla seconda sconfitta dell’Italrugby.
Al Twickenham Stadium di Londra, l’Inghilterra batte 31-14 l’Italia nella seconda partita del Sei Nazioni. Nei primi undici minuti, gli azzurri annullano due mete agli inglesi, prima con Padovani poi con Allan. La squadra di casa riesce però ad andare a segno al 12′ con Willis e poi a trasformare con Farrell: 7-0. Capuozzo cerca di scappar via più volte alla linea avversaria, ma gli uomini di Crowley sembrano soffrire molto la differenza dal punto di vista fisico, soprattutto negli ultimi cinque metri. Al 23′, grave perdita per gli ospiti, costretti a vedere uscire dal campo per infortunio il capitano Michele Lamaro. Cinque minuti dopo, seconda meta per l’Inghilterra, questa volta con Chessum, poi Farrell fa 14-0.
Il 19-0 di fine primo tempo è poi opera di Jamie George al 36′, ma questa volta il kicker inglese sbaglia e non conquista i due punti aggiuntivi. Nel secondo tempo, blitz degli azzurri, che reagiscono e vanno in meta con Riccioni al 43′, poi Allan trasforma: 19-7. Gli italiani giocano bene, ma il direttore di gara al 50′ assegna una meta tecnica: 26-7 e giallo per Ferrari. Dodici minuti dopo, secondo squillo dell’Italrugby con i cinque punti di Fusco e la realizzazione di Allan per il 26-14, ma è tutto reso vano dalla meta di Arundell che porta il punteggio sul definitivo 31-14. Gli azzurri raccolgono così la seconda sconfitta in due partite al Sei Nazioni, mentre torna a vincere l’Inghilterra, che si porta al terzo posto a sei punti, a -4 da Scozia e Irlanda.