Roma. In bici viene falciato e ucciso da uno scooter: Tiziano muore a 15 anni, l’addio degli amici
Doveva essere una domenica come tante, di quelle spensierate alla sua età. E non doveva certo finire così, lasciando tutti nel vuoto e nel dolore. Tiziano Mangione, un ragazzino di appena 15 anni, stava passeggiando in bici nel suo quartiere, in viale Alessandrino all’altezza del civico 798, quando domenica sera intorno alle 20 è stato falciato, travolto da uno scooter e ucciso. Una notizia che mai nessuno avrebbe voluto ricevere, una tragedia che ha sconvolto tutti i residenti, tutti quelli che conoscevano la famiglia del 15enne.
Lutto all’Alessandrino: Tiziano muore a 15 anni
Tiziano si trovava in bici quando è sopraggiunto uno scooter Honda ADV che, per cause tutte da accertare, lo ha travolto. A bordo un ragazzo di 21 anni, che è rimasto gravemente ferito nell’impatto e trasportato in codice rosso al Policlinico Casilino. In ospedale è arrivato anche Tiziano, al San Giovanni, ma le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate: i medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma purtroppo il 15enne è deceduto poche ore dopo il ricovero. Nel terribile scontro la moto ha anche colpito tre auto in sosta. Ora tutti i mezzi sono sotto sequestro e spetterà agli agenti della Polizia Locale del V Gruppo Casilino fare chiarezza e ricostruire l’esatta dinamica.
Il saluto degli amici e dell’intero quartiere
E mentre i caschi bianchi sono al lavoro per ricostruire l’incidente, amici e residenti del quartiere da quando hanno saputo della morte di Tiziano si sono stretti in un abbraccio virtuale. Tantissimi i post per ricordare il 15enne sui social, molti i messaggi rivolti alla famiglia, a papà Roberto e a mamma Daniela, che ora sono distrutti dal dolore.
“Il gruppo “sei dell’Alessandrino” si stringe al dolore che ha colpito la famiglia di Tiziano – si legge in un post pubblicato sui social – che ci ha lasciato a 16 anni a causa del grave incidente che si é verificato domenica sera. Mi auguro che il calore di questo gruppo possa servire anche se minimamente a dare un po’ di conforto alla sua famiglia. Tiziano poteva essere il figlio di ognuno di noi, attiviamoci in modo che non possano accadere più queste tragedie. Buon viaggio anima bella”. E di messaggi così se ne leggono a bizzeffe, poi c’è chi chiede maggiore sicurezza perché la morte di Tiziano non deve restare un fatto di cronaca: “Come Comunità credo ci si dovrà impegnare per chiedere più presidio, più sicurezza e punizioni esemplari. Non deve restare un fatto di cronaca ma un sacrificio immenso che porti ad un cambiamento. Glielo dobbiamo. Riposa in pace piccolo tesoro. Dimentica tutto…tutta la cattiveria, la balordaggine, la superficialità e la violenza di questo Mondo”. Ieri sera gli amici di ‘Titto’, così lo chiamavano, sono scesi in strada con tanto di fumogeni verdi, di striscioni, di fiori e di lanterne che hanno fatto volare in cielo. Perché ora lì c’è una stella che brilla più di tutte.
Il ricordo della squadra sportiva
Messaggi di cordoglio e vicinanza anche dalla società sportiva Certosa perché Tiziano era un calciatore della loro Under 16. “Una notizia che non avremmo mai voluto sentire né tantomeno darvi: Tiziano Mangione è scomparso a seguito di un incidente avvenuto domenica sera. Ha lottato fino all’ultimo come un vero guerriero, ma purtroppo non è riuscito a vincere la sua battaglia più grande”– si legge nel post, che conclude con uno straziante “Ciao Titto, ci mancherai”. Poi la carrellata di foto del 15enne, in una sorridente con la giacca che porta lo stemma della squadra, in un’altra con la divisa in campo e con il pallone che tanto amava. Una domenica come tante, finita nel peggiore dei modi. E Tiziano ha lasciato un grande vuoto.