Riccardo scopre il tumore e muore in un mese a 36 anni. Il fratello: «Mai un sintomo prima». Aspettava un figlio
Scopre il tumore al cervello dopo un improvviso attacco epilettico al lavoro. Appena un mese dopo muore, nonostante l’operazione facesse sperare per il meglio. Riccardo Val, di Padova, aveva 36 anni e stava per diventare papà. Il primo figlio sarebbe nato tra settembre e ottobre. Aveva da poco dato alla famiglia la bella notizia. Il male però, non gli permetterà mai di conoscerlo.
Matteo Val, il fratello di Riccardo, ha raccontato gli ultimi giorni di vita del 36enne: «Lo scorso 16 febbraio Ricky ha avuto una crisi epilettica a lavoro, davanti ai suoi colleghi: era la prima volta che gli capitava, ma gli esami effettuati in ospedale hanno poi rilevato la presenza di lesioni tumorali in testa», ha detto al Corriere Veneto. Dopo l’operazione la situazione era migliorata: «Lo hanno operato il lunedì successivo all’attacco epilettico: l’intervento, per quanto complesso, riesce a dovere – spiega Matteo Val – tanto che non solo viene dimesso dopo una settimana ma che per le due-tre successive non ha avuto particolari problemi. Il tutto nonostante sapessimo che il tumore era al quarto stadio, quindi non guaribile ma gestibile, tanto che avevamo fissato le varie cure tra cui la radioterapia, che avrebbe dovuto iniziare proprio lo scorso lunedì».
Poi, all’improvviso il crollo: «Sabato mattina – ricorda Matteo – mi ha telefonato sua moglie dicendomi che stava male. È successo tutto in poco tempo: in ambulanza, durante il trasferimento in ospedale, ha perso conoscenza, e dopo un paio d’ore sono cessate le sue funzioni cerebrali, con il decesso che è stato poi ufficialmente dichiarato lunedì», ha concluso.