Ratzinger, le prime immagini della salma di Benedetto XVI | Le sue ultime parole: “Signore ti amo”
Le spoglie si trovano nella cappella del Monastero Mater Ecclesiae. Intanto dalla Baviera arrivano le voci di chi lo ha conosciuto
Appare vestito con dei paramenti rossi e con la mitra in testa: queste le prime immagini della salma di Joseph Ratzinger diffuse dalla sala stampa vaticana.
Benedetto XVI si trova nella cappella del Monastero Mater Ecclesiae, dove ha vissuto dopo la rinuncia. Sullo sfondo, si vedono un presepe e l’albero di Natale. “Signore ti amo”, sono state le ultime parole, pronunciate in italiano, del Papa Emerito: “Sono state raccolte dalla persona che gli vegliava acca
All’indomani della morte di papa Ratzinger arrivano i commenti e i ricordi dalla sua terra, la Germania. “Era uno di noi” e ne sono “sempre stata fiera” racconta Hildegard Webeck, abitante di Marktl, città natale di Benedetto XVI. “Quando il papa è venuto in visita a Marktl nel 2006 ero lì, ho aspettato tre ore ma gli ho dato la mano. Ne è valsa la pena, ero così vicina come sono a lei adesso” racconta la donna che ha 82 anni.
Alla signora Webeck il papa emerito era “simpatico, trasmetteva calma, non voleva porsi al centro dell’attenzione, è stato qui e ha dato la mano a tutti, ha anche parlato con le persone, è una cosa che mi ha commossa. Spesso negli ultimi anni, passando davanti alla sua casa in piazza, ho pensato a lui e alla sua salute”.
Per il Papa hanno suonato anche le campane della chiesa St. Oswald di Marktl. Lo hanno fatto dalle 12 alle 12.15. Anche in numerose altre citta’ bavaresi hanno suonato le campane in ricordo di Benedetto XVI, spiega il teologo Franz Haringer, che dirige la casa-fondazione di Marktl in cui nacque il papa emerito.
Nella stanza dove nacque oggi ci sono un drappo nero, una candela bianca e una rosa bianca.
nto”. Intanto, ricordano il Pontefice anche nella natia Baviera. “Era uno di noi”, dicono i fedeli della sua città natale, Marktl.
Come lei altri abitanti del piccolo comune bavarese esprimono orgoglio per il loro celebre cittadino: la località è abituata ai giornalisti, il cui interesse si era spento negli ultimi anni, ma è tornato molto alto con la scomparsa del papa emerito.
Anche la signora Webeck spiega che con le dimissioni di Benedetto XVI le cose erano un po’ cambiate, “non era più presente” e se ne sentiva parlare di meno. Adesso, comunque, “c’è papa Francesco, che io stimo allo stesso modo”, conclude la donna.