Putin: Kiev voleva far saltare Turkish Stream. “Attaccate sue infrastrutture energetiche”
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha riunito il Consiglio di sicurezza e ha avvertito che la risposta di Mosca sarà “dura” se Kiev continuerà a compiere attacchi terroristici sul territorio russo, riporta la Tass. L’Ucraina si pone “sullo stesso piano delle organizzazioni terroristiche internazionali”, ha detto il presidente, dopo la violenta esplosione sul ponte di Crimea, per cui ha accusato “i servizi speciali ucraini”. E dopo dopo questa esplosione, la Russia ha risposto lanciando, a partire dall’alba di oggi, oltre 83 missili su tutto il territorio ucraino. Si tratta di “massicci attacchi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina” ha detto Putin.
Ma il presidente russo non è limitato minacciare Kiev, ha anche detto che il “regime di Kiev” ha cercato di far saltare in aria una delle sezioni del sistema di trasmissione del gas Turkish Stream. “Una serie di altri attacchi terroristici e tentativi di crimini simili sono stati commessi contro impianti di energia elettrica e infrastrutture per il trasporto del gas del nostro Paese, incluso il tentativo di far saltare una delle sezioni del sistema di trasmissione del Turkish Stream. Tutto ciò è dimostrato da dati oggettivi, compresa la testimonianza degli stessi autori, detenuti, di questi attacchi terroristici”, ha detto Putin. L’Fsb, i servizi della Federazione Russa, ha annunciato il 22 settembre di aver impedito un attacco terroristico dei servizi speciali ucraini a un impianto di petrolio e gas che fornisce energia alla Turchia e all’Europa.
L’altra accusa di Putin contro Kiev è di “terrorismo nucleare” in seguito agli “attacchi missilistici e artiglieria alla centrale nucleare di Zaporizhzhia“. Secondo Putin, i servizi speciali ucraini avrebbero anche compiuto tre atti terroristici contro la centrale nucleare russa di Kursk, minando ripetutamente le linee ad alta tensione della centrale. “Con le misure adottate, il danno è stato eliminato il prima possibile. Non sono state consentite gravi conseguenze. Ma sono stati commessi numerosi altri attentati terroristici e tentativi di reati simili contro gli impianti elettrici e le infrastrutture di trasporto del gas del nostro Paese”, ha detto il capo di stato.
Domani è previsto l’incontro tra Putin e Rafael Grossi, il capo di Aiea, Agenzia internazionale per l’energia atomica. In programma una discussione sulla situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia e della creazione di una zona di sicurezza nucleare intorno ad essa.