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Privacy: preoccupa la situazione italiana seconda in Europa per violazioni

In occasione della Giornata europea della protezione dei dati personali preoccupa la situazione dell’Italia: secondo un recente report di Dla Piper, il Paese è secondo in Europa per numero di violazioni (83) e terzo per sanzioni (quasi 80 milioni di euro). Nel 2021 in Europa multe per quasi 1,1 miliardi, un incremento vicino al 600% in un anno, e 356 segnalazioni al giorno di data breach. La Giornata europea della protezione dei dati personali mette in evidenza tutti i punti deboli dell’Italia in materia di Gdpr. Istituita dal Consiglio d’Europa nella giornata di oggi 28 gennaio, il Data Privacy Day si pone l’obiettivo di sensibilizzare persone, aziende e istituzioni al corretto uso e conservazione dei dati sensibili. Una campagna la cui importanza è sottolineata da dati molto preoccupanti: secondo un recente report di Dla Piper, infatti, dal 25 maggio 2018 (data di entrata in vigore del nuovo regolamento europeo Gdpr), l’Italia è 2a in Europa per numero di violazioni con 83 interventi dell’Autorità Garante (in testa c’è la Spagna con più di 250 sanzioni, segue la Romania con 57) e si pone in 3ᵃ posizione per multe complessive per quasi 80 milioni di euro. Particolarmente sanzionate sono state le imprese delle telecomunicazioni visto che le tre principali multe (rispettivamente di 27, 16 e 12 milioni di euro) sono state comminate dal Garante a società Tlc per aver trattato in modo illecito i dati personali per attività di telemarketing e pubblicità.

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