Perugia, le Giornate del Bartoccio tra sorprese e novità
PERUGIA – Armati di bastone e violino, il Bartoccio e la sua strampalata corte, tra cui la moglie Rosa, il compare e rivale Mencarone, la figlia Santina, tornano a mettere in ridicolo “il potere”, entrando trionfalmente nella città di Perugia anche in questo 2018. Anno in cui la maschera indosserà il nuovo costume realizzato dalla Sartoria Teatrale di Divertilandia, salirà sul Minimetrò e andrà a ricevere dal sindaco di Perugia Andrea Romizi le chiavi
della città.
Così avranno inizio le Giornate del Bartoccio il prossimo 20 gennaio. La tradizione vede il Bartoccio entrare in città cantando le bartocciate in cui prende in giro e sbeffeggia i potenti e i prepotenti, gli sfruttatori e gli evasori, gli inquinatori e i burocrati, i politicanti e i loro servi. E le bartocciate saranno infatti anche quest’anno al centro delle iniziative che sta preparando la Società del Bartoccio.
“Dobbiamo ridare al Bartoccio il suo carattere corrosivo e mordace – spiega il presidente della Società del Bartoccio Renzo Zuccherini – e non addormentarlo sotto la benevola e finta tolleranza del carnevale”. Durante le giornate ci saranno anche quest’anno mostre, conferenze, spettacoli, iniziative varie. Tra le principali, la gara di bartocciate, il grande spettacolo di burattini di Mirabassi, un ricordo di Marco Vergoni, e un concerto di canzoni perugine con presentazione di un nuovo cd. Il programma completo sarà diffuso a giorni.
Sul manifesto del 2018 campeggia il Bartoccio disegnato da Filippo Paparelli, giovane ma già affermato disegnatore della “scuderia” della Biblioteca delle Nuvole: una nuova interpretazione grafica della maschera, che si aggiunge a quelle di Marco Vergoni, Moreno Chiacchiera, Claudio Ferracci, Marco Leombruni.