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“Per Colbrelli convulsioni e arresto cardiorespiratorio. Necessario il defibrillatore”

«Come Eriksen: il cuore si è fermato, salvato dal paramedico»

Il comunicato della corsa ha rivelato i drammatici istanti del dopo corsa. La squadra del ciclista, la Bahrain Victorious, aveva parlato solo dello svenimento e di massaggio cardiaco

Non coincidono le ricostruzioni della squadra di Sonny Colbrelli e dell’organizzazione del Giro di Catalogna sul malore che ha colpito il vincitore della Parigi-Roubaix 2021 all’arrivo della prima tappa. E le seconde sono decisamente più preoccupanti. Se la Bahrain Victorious aveva dichiarato che una volta “caduto privo di sensi, Colbrelli ha usufruito dell’assistenza medica ed era in condizioni stabili quando è stato portato in ambulanza all’Hospital Universitari de Girona per accertamenti”, in serata un comunicato della Volta catalana descrive l’accaduto in modo più allarmante.

La nuova versione

Si legge infatti che Colbrelli, superata la linea del traguardo, ha “perso conoscenza e avuto le convulsioni che hanno portato a un arresto cardiorespiratorio. Il corridore è stato subito assistito dai paramedici che hanno effettuato un massaggio cardiaco e con l’uso di defibrillatore sono riusciti a invertire la situazione. Il ciclista si è quindi stabilizzato ed è stato portato in ambulanza in ospedale”.

«Per capire cos’ha fermato il cuore di Sonny Colbrelli e la natura dell’aritmia che l’ha colpito servirà ancora qualche giorno, ma come con Eriksen non è detto che le risposte siano esaurienti. Una cosa è certa: senza l’intervento rapido e competente di Borja Saenz de Cos, il paramedico spagnolo che l’ha soccorso, Sonny non se la sarebbe cavata».

Daniele Zaccaria, medico sociale della Bahrain-Victorius, è a fianco del campione bresciano nel reparto di Cardiologia dell’Hospital Universitario di Girona, in Spagna. Colbrelli è crollato al suolo 200 metri dopo aver tagliato (2°) il traguardo della 1ª tappa del Giro di Catalogna lunedì 22 marzo. «Sonny sta bene — spiega Zaccaria —. Gli esami clinici, l’ecocardiogramma e la coronografia sono ok, lui ha pienamente recuperato la memoria e ricorda bene anche la volata. A noi però mancano alcuni elementi certi di valutazione: di certo il suo cuore si era fermato, di sicuro è ripartito solo col massaggio».

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