Parigi 2024. Il dt Riccardo Vernole: “Abbiamo selezionato la Squadra più forte di sempre “
Parigi 2024. Il dt Riccardo Vernole: “Abbiamo selezionato la Squadra più forte di sempre “Le parole del direttore Tecnico Riccardo Vernole dopo la selezione della Squadra Azzurra di Nuoto Paralimpico che prenderà parte ai Giochi di Parigi 2024. “Abbiamo selezionato una squadra di livello assoluto, forse la Nazionale più forte di sempre, ma la strada è ancora lunga nonostante manchino meno di 50 giorni alle Paralimpiadi. Quest’anno come non mai, le ultime scelte si sono proprio concretizzate nella parte finale di questo semestre. A conferma di ciò ci sono i risultati ottenuti durante gli ultimi eventi stagionali, diventati fondamentali per completare la delegazione azzurra che andrà a rappresentarci a Parigi 2024.Il Trofeo Internazionale Settecolli e gli Assoluti di Brescia – in primis, così come per altre competizioni, sono diventate dei veri e propri “trials” per gli ultimi pass per Parigi e i ragazzi, tutti, hanno lottato fino alla fine a suon di personal best e record italiani, con l’obiettivo primario di migliorare la propria posizione nella ranking di Parigi, come previsto dai criteri di selezione.Da sottolineare l’impossibilità di selezionare una campionessa come Arjola Trimi che ha rinunciato, per motivi personali, a partecipare agli Europei di Madeira, diventata non convocabile, secondo le regole imposte dal World Para Swimming. Tali regole, prevedono l’obbligatorietà per un atleta di aver presenziato ad almeno 1 World Series e ad 1 Mondiale/Europeo Open nel periodo di qualificazione.Anche per Gaia Mercurio c’è un grandissimo rimpianto, in quanto, con il tempo ottenuto a Brescia nei 100 rana SB7 (1’39”32) aveva raggiunto l’8° tempo della ranking Parigi 2024, praticamente una convocazione certa. Nel suo caso la richiesta avanzata dalla FINP – per il tramite del C.I.P. – alla “Bipartite Commission” del WPS di ricevere una slot individuale (vi erano 5 slots femminili a disposizione per tutte le Nazioni), non ha dato esito positivo.
La Federazione dopo il cambio di classe della Mercurio, da SB8 a SB7, avvenuto durante la World Series di Lignano 2024, aveva chiesto al WPS di poterla iscrivere agli Europei di Madeira 2024 (condizione sine qua non per poter essere iscrivibili alle Paralimpiadi di Parigi 2024, salvo ottenimento della slot tramite la menzionata Commissione), ma il WPS non ha acconsentito – diversamente da altri casi – non tanto perché erano scadute le iscrizioni (una settimana prima della tappa italiana delle World Series), quanto perché Gaia a Lignano Sabbiadoro – per poco più di 1 decimo – non aveva raggiunto il tempo limite previsto per Parigi (1’43”34 T.L – 1’43”48 tempo della Mercurio).Mi preme dedicare un pensiero a coloro che hanno tentato fino all’ultimo di staccare il pass “olimpico”, ricordando che avevamo a disposizione 16 slots maschili e 12 femminili; al di là dei rimpianti di non poter partecipare ai Giochi, devono essere molto orgogliosi del percorso fatto, sono stati molto vicini alla convocazione ma tempi e posizioni nella ranking sono stati elementi determinanti ai fini della selezione.L’incertezza si era focalizzata su coloro che non avevano almeno una prestazione entro l’8° tempo della ranking (potenziale finalista Parigi 2024). Nello specifico, Rabbolini Martina (9^ nei 100 rana SB11 con R.I. nuotato il 23 giugno scorso – 15^ nei 100 dorso S11 – 15^ nei 400 stile libero S11 ottenuta agli Assoluti Brescia 2024), ha ottenuto il pass rispetto a Marchi Giorgia (14^ escludendo la quarta atleta in rank della GBR nei 100 rana SB14, altrimenti 15^) – Ciulli Simone (9° nei 50 stile libero S9 e 9° nei 100 farfalla S9) ha conquistato il pass rispetto a Gouda Said Hessan Karim (9° nei 100 dorso S11 – 12° nei 100 farfalla S11 – 12° nei 200 misti SM11) e Conti Alessandro (11° nei 50 rana SB2 –13° nei 150 misti SM3 ottenuto agli Assoluti Brescia 2024).
Tornando ai selezionati, – conclude Vernole – penso che la maturità raggiunta da tutti i componenti abbia alzato ancor di più la qualità nella nostra compagine, anche i prossimi esordienti alle Paralimpiadi stanno dando segnali molto positivi. Siamo molto fiduciosi, senza ovviamente già cantar vittoria, ma sicuramente non vediamo l’ora di sfidare il mondo nella splendida cornice della La Dèfense Arena”.