Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, si allaga la nuova sala rianimazione ancora non inaugurata!
Incredibile ma vero. Le forti piogge della notte di venerdì scorso che si sono abbattute sulla Capitale hanno già causato il primo vero danno. La nuova sala del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma , che solo a causa dell’improvvisa scomparsa del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, non era stata inaugurata lo scorso 26 settembre, giorno dei suoi funerali, si sarebbe allagata. Una nuova struttura che doveva rappresentare il fiore all’occhiello della sanità romana, subito danneggiata e fortunatamente non avrebbe coinvolto i degenti visto il rinvio dell’inaugurazione stessa. Una sala che può ospitare otto pazienti, in cui avrebbe piovuto rischiando di danneggiare le strumentazioni già in suo possesso.
Dopo oltre un anno di lavori era tutto pronto per ospitare pazienti e medici, ma il tetto sembra dalle immagini che abbia subito già evidenti infiltrazioni. Com’è possibile che questo sia accaduto? La gravità della situazione per i lavori probabilmente non effettuati a regola d’arte, sarebbe stata peggiore se l’acqua fosse caduta su pazienti collegati a macchinari e respiratori. Sembrerebbe che i problemi di infiltrazioni d’acqua sarebbero stati già segnalati in passato.
La Direzione Generale del San Giovanni Addolorata di Roma è affidata a Tiziana Frittelli nominata dalla Giunta Zingaretti con D’Amato Assessore alla Sanità. Con lo schema di decreto n. 92, la Frittelli aveva ottenuto dalla commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, sei voti favorevoli, dal vicepresidente della commissione Paolo Ciani (Centro Solidale – DemoS) e dai consiglieri Marta Bonafoni (Lista Civica Zingaretti), Michela Di Biase (Pd), Rodolfo Lena (Pd), Enrico Panunzi (Pd), Marco Vincenzi (Pd), tre i contrari, Davide Barillari (Gruppo Misto), Chiara Colosimo e Massimiliano Maselli di Fratelli d’Italia e tre astensioni, il presidente Simeone, l’altro vicepresidente Loreto Marcelli (M5s) e Orlando Tripodi (Lega). La nomina del 25 febbraio 2021 ha la durata di tre anni, quindi scadrà il prossimo anno.