Opere ‘invisibili’ al 16/o Nonantola Film Festival
Otto serate ad ingresso gratuito all’insegna del cinema d’autore e di qualità, lo schermo come specchio dei tempi in cui viviamo; una rassegna serale con otto film (sei girati da registe) italiani e stranieri, di cui due opere prime, e due opere seconde vincitrici della Mostra di Venezia e del Festival di Cannes 2021; tre registe, due modenesi e una egiziana, un regista, un’attrice e un produttore accompagneranno i loro film in sala, mentre un critico cinematografico racconterà agli spettatori l’esordio di Pasolini dietro la macchina da presa dopo la proiezione di ‘Accattone’ in versione restaurata. Sono tra i numeri della 16/a edizione del Nonantola Film Festival, che dopo due anni di stop alle rassegne in presenza a causa della pandemia si svolgerà dal 27 aprile al 7 maggio a Nonantola (Modena). In programma anche due film per i più piccini, i cortometraggi vincitori della gara ‘4 Giorni Corti+2’ e la proiezione dei corti premiati al festival ‘CineDanza’ 2021. Ed ancora, una mostra con 55 opere di pittura, scultura e fotografia, “L’arte nel cinema”, nel foyer della Sala Cinema Massimo Troisi.
In linea con la mission che Nonantola Film Festival porta avanti da sei anni, vengono presentate agli spettatori opere che poca o nulla visibilità hanno avuto nelle sale, “non per scarsa qualità, ma per logiche di distribuzione cinematografica miopi e interessate soltanto al guadagno immediato”. In cartellone ‘Quo vadis, Aida?’, ‘La scelta di Anne’, ‘Titane’, ‘Il Gruffalò’, ‘I had a dream’, ‘Il pinguino di carta e altre storie’, ‘La guerra a Cuba’ e ‘On the fence’. Tra gli ospiti, le autrici Valentina Arena e Claudia Tosi e l’attrice Stefania Delia Carnevali, tutte modenesi, il regista Roberto Giugliano, lo sceneggiatore Mario Mucciarelli, il critico cinematografico Roberto Chiesi, la regista egiziana Nesrine Lotfy El-Zayat e il produttore Luigi Veneziani.