Nuovo crollo per il Credit Suisse, Snb non aumenterà quota.
Ottava seduta consecutiva di vendite sul Credit Suisse che a Zurigo perde oltre il 20%, toccando nuovi minimi assoluti, dopo che l’azionista Saudi National Bank (Snb) ha detto che non fornirà ulteriore liquidità non potendo andare oltre la quota del 10%. Il presidente di Snb Ammar Al Khudairy, in un’intervista a Bloomberg TV, ha risposto a chi gli chiedeva se la banca fosse aperta a fornire ulteriore liquidità al Credit Suisse: «La risposta è assolutamente no, per molte ragioni oltre a quelle più semplici, che sono regolatorie e statutarie». La banca saudita è la prima azionista del Credit Suisse con una quota di poco sotto il 10%, acquistata lo scorso anno in occasione dell’aumento di capitale del gruppo svizzero. Il titolo era stato fortemente sotto pressione già nella seduta della viglia, dopo che la banca aveva ammesso di aver trovato «concrete debolezze» nelle relazioni finanziarie degli ultimi due anni a causa di controlli interni inefficaci.