CINEMA & TVESTERO

MyFrenchFilmFestival il grande cinema francese in streaming

Una selezione d’alto profilo per scoprire la giovane produzione francofona. Sempre disponibile fino al 14 febbraio.

Il cinema francese parte sempre forte a inizio anno con la consueta rassegna MyFrenchFilmFestival, pensata per promuovere a livello globale la produzione cinematografica del paese.

Anche quest’anno sarà offerta una selezione di titoli che si articolano tra lungo e cortometraggi e che saranno sempre disponibili in streaming per tutti gli appassionati dal 14 gennaio per un mese.
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Tra le segnalazioni più importanti, una va riservata al film di Guillaume Brac, All’arrembaggio, storia di due amici in vacanza per raggiungere la ragazza di cui uno dei due è infatuato. Commedia di situazione, dialoghi brillanti, un tocco di dramma e personaggi che viene voglia di abbracciare, dal primo all’ultimo. Sono gli ingredienti di un piccolo capolavoro che prende vita di fronte agli occhi dello spettatore con l’autenticità e il ritmo della grande arte.

Di alto profilo è anche Il medico di notte, appuntamento obbligato per i fan di un fantastico caratterista come Vincent Macaigne, qui protagonista assoluto e alle prese con un ruolo più duro e amaro rispetto alle sue interpretazioni più note. Il regista Elie Wajeman gli cuce addosso un dramma notturno e intriso di dolorosa realtà, incentrato su un dottore che fa visita a diversi pazienti tossicodipendenti e viene risucchiato in un giro di contrabbando di farmaci tra le periferie di Parigi.

Già molto celebrato fin dal suo passaggio a Venezia nella sezione Giornate degli autori è l’esordio franco-algerino Sigaro al miele, soave dramma “coming of age” tutto al femminile interpretato da Zoe Adjani (nipote di Isabelle) e diretto da Kamir Aïnouz. Ancora Parigi e ancora le sue periferie, ma stavolta ambientato nei primi anni novanta e nel contesto culturale di una famiglia algerina, la cui figlia adolescente deve bilanciare la sua educazione sentimentale con la prosaica realtà delle ingerenze patriarcali che la circondano.

Atmosfere non dissimili animano anche A metà dell’orizzonte , che vira il racconto di formazione al maschile e torna indietro fino agli anni settanta, circondando il giovane protagonista Gus di figure femminili d’eccezione interpretate da Laetitia Casta e Clemence Poesy. Appassionato nel descrivere il rapporto tra madre e figlio, il film della regista Delphine Lehericey è tratto da un romanzo e bagnato di calda luce solare.

Tornando al contemporaneo, la selezione di MyFrenchFilmFestival offre l’agrodolce melange familiare di Una vita demente, che mette a contrasto le esperienze conflittuali di una giovane coppia tra la ricerca di un figlio e la cura di una madre malata, e che ben cattura il vorticoso alternarsi di toni leggeri e venature più drammatiche nella regia di Ann Sirot e Raphaël Balboni. Sempre commedia, ma ancor più graffiante e attuale, la si trova in Playlist, in cui vanno segnalate le interpretazioni di due attrici notevoli come Sara Forestier e Laetitia Dosch.

E poi una carrellata di generi e tipologie diverse a completare il catalogo 2022: si va dal dramma sportivo, girato con l’asciuttezza di un documentario, in NadiaButterfly, storia di una giovane nuotatrice che si stanca di una disciplina estenuante, fino al documentario vero e proprio in Le Indie Galanti, che all’Opera di Parigi segue la commistione tra opera lirica e ballo hip-hop in una rilettura moderna del lavoro settecentesco di Jean-Philippe Rameau. Presenti anche l’animazione grazie a Calamity, che piomba nel West e traccia una “origin story” di Calamity Jane.

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