Marina Confalone in un irresistibile monologo poetico
EI è la povera e disperata donna di Raccionepeccui di Giuseppe Bertolucci, cui dà corpo ed anima Marina Confalone. Un irresistibile monologo poetico, della grande attrice napoletana.
“In quarantacinque minuti di monologo comico, tragico, nero, rosa, lugubre, poetico, Marina Confalone vomita un scena l’incredibile vicenda di una povera disperata meridionale: l’orfanatrofio, l’insegnamento elementare in una scuolina di paese, il Calvario della emarginazione omosessuale, il primo grande amore, l’inferno dell’omicidio, la maternità, l’ospedale psichiatrico…
La deflagrazione mentale del personaggio si traduce in deflagrazione espressiva. Ne nasce un idioma completamente inventato che, sulla base di un contorto meridionalese, si struttura in una Babele di prestiti e calchi linguistici: dal fumetto alla pubblicità ai verbali di polizia.
Proseguendo un’esperienza iniziata assieme a Roberto Benigni con il “Cioni Mario”, questo monologo esplora le potenzialità comiche del tragico e le valenze tragiche del comico nella prospettiva di una teatralità poverissima nei suoi apparati produttivi, ricca solo di elaborazioni testuali idee e performances recitative.”
Giuseppe Bertolucci
RACCIONEPECCUI
di Giuseppe Bertolucci
con Marina Confalone
Teatro Due
Vicolo dei Due Macelli, 37 – Roma (RM)
066788259
teatrodueroma@virgilio.it