Lucca, uomo uccide la moglie a coltellate e si costituisce
La vittima si chiamava Maria Ferreira, 52 anni. Stando a quanto si apprende l’aggressore, 56 anni, aveva chiesto la separazione e la moglie viveva da qualche tempo in un albergo non lontano dal luogo del femminicidioCONDIVIDI:Nuovo brutale caso di femminicidio, questa volta nel Lucchese. I carabinieri sono intervenuti nel corso della giornata a Fornaci di Barga dove, da quanto si è appreso, un 56enne ha ucciso a coltellate la moglie al termine di una lite avvenuta per strada. Secondo quanto si apprende, l’uomo – residente a Fabbriche di Vallico, non lontano da dove è avvenuto il femminicidio – ha poi chiamato i carabinieri e si è consegnato.L’omicidio avvenuto in stradaLa vittima si chiamava Maria Ferreira, 52enne, ed era di origine brasiliana. L’assassinio è avvenuto sul marciapiede di via Cesare Battisti conosciuta come via della Stazione a Fornaci di Barga dove l’uomo, Vittorio Pescaglini, assunto in una cooperativa di servizi, ha raggiunto la donna in auto (una fiat Punto rimasta in strada con i fari accesi), è sceso e l’ha accoltellata senza lasciarle scampo. Sul posto allertati da alcuni testimoni oculari di quanto avvenuto, è subito intervenuta una ambulanza ed è stato attivato anche l’elisoccorso ma nonostante gli sforzi dei soccorritori la donna è deceduta. Stando a quanto si apprende l’uomo aveva chiesto la separazione e la vittima viveva da qualche tempo in un albergo non lontano dal luogo del femminicidio.La sindaca: “Morire così non è più accettabile”La sindaca di Barga Caterina Campani ha detto: “Sgomento, rabbia, tristezza e incredulità per l’ennesimo femminicidio. Stavolta consumato sul nostro territorio, a Fornaci di Barga, nel tardo pomeriggio di oggi”. “Un’altra donna uccisa dall’ex marito – ha proseguito la sindaca. “Ancora una volta, medesima tragedia, stessa dinamica”. Noi continueremo a fare la nostra parte, con le associazioni, con le scuole, con i cittadini tutti, ogni giorno, e ancora e ancora. Ma certo questo impegno deve diventare comune, deve riguardare ogni giorno, tutti i giorni, tutti i livelli istituzionali e sociali del nostro paese, ci vuole un impegno fortissimo da parte del governo, ci vuole un ulteriore cambio di passo perché tutto questo non è più accettabile. Morire così non è più accettabile. Essere uccise per mano di un uomo non è più tollerabile”.