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Lo scudetto è della Reyer Venezia

Peggio di così non poteva finire per Schio: serie di finale persa 3-0, scudetto perso in casa, dopo essersela giocata fino all’ultimo. La Reyer vince e alza la coppa: 74-80 il finale al palaRomare, dopo tante emozioni e una sfida molto più equilibrata delle altre giocate al Taliercio. Kuier è miglior giocatrice di gara3 con 25 punti, ma tutto l’organico delle orogranata è molto forte, a partire dalla capitana bassanese Pan. Venezia riporta lo scudetto in laguna dopo il titolo del 2021: praticamente imbattibile, è dis-Umana.

Spettacolo sugli spalti: un palazzetto tutto esaurito, la coreografia all’entrata delle giocatrici, il calore dei Kommandos e dei Canestrei. C’è anche l’ex Famila Isa Yacoubou. Dikeoulakos schiera due pivot titolari: Reisingerova apre le marcature, Juhasz mette la prima tripla. Schio difende bene grazie a Crippa, ma la Reyer approfitta dei rimbalzi offensivi per segnare sotto canestro. Verona e villa sono le più in forma, Kuier non è da meno. Schio regala il sorpasso e si perde in attacco, poi Sottana mette ordine. Kuier realizza già 6 punti sul 13-13 iniziale. Parks prende fiducia, fa 19-15 e così finisce il primo periodo. Ben 6 rimbalzi in attacco per la Reyer. Villa dà ritmo alle sue compagne, mentre quel ritmo il Famila sembra averlo perso, almeno fino al 25-19 di Keys. Guirantes si sblocca: è quello che serviva all’attacco di casa. Bestagno sgomita, Shepard accorcia il divario, Guirantes lo riapre, 32-22. Da lì la situazione cambia: la Reyer alza l’intensità in difesa, prende fiducia e si riavvicina. Pan segna dall’arco, Cubaj da sotto le plance, 33-29. Sull’ultima azione il disastro (o il colpo grosso, dipende dai punti di vista): Penna rientra e perde palla, Fassina corre, si ferma e tira. Tripla dentro, 33-32, intervallo. Ennesimo passaggio a vuoto di Schio che permette alle avversarie di rimontare

Al rientro Kuier trova il sorpasso e sale in doppia cifra sul 33-34. Dopo qualche minuto di errori, Berkani segna in contropiede, ma Juhasz rimedia. Le lunghe diventano protagoniste: due triple di fila di Juhasz, a cui replica Kuier con altre due “bombe”, 41-44. Altro momento no del Famila, Venezia ne approfitta e scappa via.Nel momento di difficoltà Sottana dà forza alle sue, Berkani risponde dalla lunetta e Cubaj allunga, 44-52. Parks e Sottana non ci stanno, 48-52 a 10’ dalla fine.

Verona mette due liberi, Villa segna in movimento, 50-54. Fassina si inventa un canestro su una dormita difensiva, Keys ci mette una pezza e dimezza lo svantaggio, 53-56. Parte un botta e risposta con Guirantes, Villa e Fassina, 60-62 a 6’ dal termine. Kuier prova ad ammazzare il risultato, idem Berkani sul 60-67. Guirantes e Parks non si arrendono, 65-67 in un minuto. Aumentano i decibel del palaRomare e Verona lo sente, 67-67. Kuier e Berkani dai liberi, Keys dall’arco, ancora parità. Sorpasso di Juhasz, replica di Berkani, altra tripla di Parks, 74-72 all’ultimo minuto. La solita Kuier smorza gli entusiasmi delle scledensi. A 17 secondi dalla fine gli arbitri ricontrollano un fallo al videocheck: antisportivo. Villa mette un libero, Berkani due. Juhasz sbaglia. Cestaro ringrazia tutti i presenti, le scledensi piangono, Keys e Reisingerova si abbracciano forte. Gara3 e lo scudetto vanno alla Reyer.