“Leggeropeso”, spettacolo speciale al Drama Teatro Eventi a Modena
E’ giunto al termine il terzo laboratorio teatrale di ALICe che la nostra associazione ha organizzato accanto alle altre attività in supporto alle persone colpite da ictus cerebrale. Lo spettacolo di questo’anno, dal titolo “Leggeropeso” e realizzato con la regia di Lorenzo Sentimenti, è stato inserito nella settimana della salute mentale “MAT” , in quanto la associazione ALICe condivide le finalità di questo importante evento.
“Leggeropeso” parla della difficoltà di accettare la propria condizione. Chi non ha mai sognato di essere qualcosa di diverso da come è nella realtà quotidiana? Qualcuno lo ha solo immaginato, qualcuno ha lottato per diventarlo…e qualcuno si è ritrovato all’improvviso senza volerlo completamente cambiato da una malattia che ti altera il cervello. Il nostro spettacolo mette in scena una favola, la storia di una roccia che è stanca di essere pesante e immobile e invidia le creature libere e leggere che vede intorno. Con l’intervento di figure magiche riesce a cambiare condizione, ma alla fine pur di salvare i suoi amici accetta liberamente di tornare quello che era prima, scoprendo una nuova dimensione di felicità. Ben lo sanno i nostri attori colpiti da ictus quanto sia difficile accettare una situazione “pesante”, ma con leggerezza e coraggio mostreranno che insieme tutto è possibile.
L’ictus cerebrale è la prima causa di invalidità nell’adulto e la seconda di demenza; colpisce duramente le persone e i loro famigliari, lasciando loro e per sempre il peso di una condizione spesso molto pesante da sostenere. Oltre a diffondere informazioni sulla prevenzione di una patologia così devastante, su come riconoscere in sintomi e cosa fare in caso si presenti , ALICe cerca di supportare le persone colpite. Purtroppo tanto deve essere ancora fatto nella fase “dopo l’ictus”, dove oltre ai problemi motori (difficoltà a camminare, a vestirsi, guidare in modo autonomo) si devono affrontare problemi di linguaggio, di memoria, decadimento cognitivo, apatia , depressione e isolamento sociale. Come dice Oliver Sacks “Il potere della musica, della narrazione e del teatro è di grandissima importanza pratica e teorica”. Il lavoro teatrale impegna fortemente il linguaggio, la motricità, la memoria, l’attenzione, la capacità di lavorare insieme, e rappresenta per le persone colpite da ictus una sfida ardua che i nostri soci hanno affrontato con coraggio e tenacia.