L’avvocato di Trump annuncia l’intenzione di presentare mozioni di licenziamento, sostenendo la cattiva condotta dell’accusa

Joseph Tacopina, un avvocato che difende l’ex presidente Donald Trump nel caso del procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg, ha annunciato lunedì scorso i suoi piani per presentare “una serie di” mozioni di licenziamento, tra cui una basata sulla cattiva condotta dell’accusa e sull’accusa selettiva.

“Ci saranno una serie di mozioni che faremo, tra cui … una mozione di licenziamento basata su procedimenti giudiziari selettivi e cattiva condotta dell’accusa “, ha detto Tacopina al programma Hannity di Fox News lunedì scorso, aggiungendo che il team di difesa prenderà in considerazione altre mozioni dopo aver visto l’accusa, come un cambio di sede o considerazioni sulla prescrizione.

L’udienza di accusa di Trump inizierà alle 2:15 ET di martedì 4 aprile, ha detto Lucian Chalfen, direttore dell’informazione pubblica per il sistema giudiziario di New York, a The Epoch Times in una dichiarazione. Le accuse dovrebbero essere rivelate durante questa accusa.

L’annuncio ha rivelato la prima mossa fatta dall’avvocato difensore di Trump in un caso storico in cui un ex presidente affronta accuse penali. Sebbene le accuse esatte siano sotto sigillo, il caso penale di Bragg sembra essere incentrato sul fatto che Trump abbia effettuato un pagamento di $ 130.000 a Stormy Daniels e abbia documentato il pagamento come falsi documenti aziendali, commettendo così un reato di stato, per coprire o commettere violazioni delle leggi federali sul finanziamento della campagna elettorale.

Gli esperti legali sono stati scettici sull’accusa di Bragg, combinando leggi federali e statali per portare avanti accuse di reato.

“Naturalmente, questo è il motivo per cui è un’azione penale selettiva. Ancora una volta, se non si chiamasse Donald Trump, non ci sarebbe stata alcuna accusa. Questo è un dato di fatto… Non ci sarebbe un caso se questo non fosse Donald Trump “, ha detto l’avvocato a Hannity quando gli è stato chiesto di approfondire le sue ragioni per presentare una mozione di licenziamento basata su questi motivi.

“Ed è qui che … Siamo davvero impazziti qui. Selezioni la persona che non ti piace, Donald Trump, e cerchi di trovare un crimine. Quindi è sbalorditivo per me che siamo qui. Noi siamo qui. Ma non reggerà”, ha aggiunto Tacopina.

Questo è stato condiviso dal professore emerito della Harvard Law School Alan Dershowitz, che ha detto che Bragg sta estendendo la legge per ottenere Trump.

“Stanno cercando crimini per prenderlo. Stanno solo rovistando nei libri di legge e facendo tutto il possibile per prenderlo, ma non credo che ci siano riusciti”, ha detto a The Epoch Times in un’intervista all’inizio di marzo.

“Non è un processo giusto. Non è un giusto procedimento giudiziario. E penso che ogni libertario, che tu sia conservatore o liberale, dovrebbe essere contrario ad esso”, ha detto.

“Non riesco a immaginare che una corte d’appello possa mai tenere questo, ma non credo che Bragg si preoccupi di questo. Vuole la pubblicità di una passeggiata perp e un arresto”.

Nell’intervista con Hannity di lunedì, Tacopina ha dato suggerimenti sugli aspetti del caso che il team di difesa di Trump contesterà, incluso un tentativo di convincere la giuria di Manhattan che il processo non dovrebbe essere basato sulla politica, ma riguarda la giustizia cieca e la vita di un uomo.

In una precedente intervista, Tacopina ha dichiarato a The Epoch Times di aver presentato una denuncia etica formale all’inizio di marzo (pdf) sostenendo che Bragg ha violato la condotta dell’accusa perseguendo un caso con un chiaro animus personale e politico contro Trump. Tale denuncia è stata presentata al Dipartimento di Investigazione di New York City (DOI), il cane da guardia del governo della città. Lo scopo delle indagini del DOI include cattiva condotta, sprechi, frodi, abuso di autorità e condotta non etica, e le sue indagini sono riservate.

“Il Dipartimento di Investigazione sta esaminando il signor Bragg”, ha detto Tacopina in un’intervista del 22 marzo.

Nella sua denuncia al commissario del DOI Jocelyn Strauber, Tacopina ha chiesto al DOI di indagare sulle accuse di cattiva condotta dell’accusa degli attuali ed ex procuratori capo dell’ufficio del procuratore distrettuale di New York, che ha detto di avere un “animus personale e politico” contro Trump che ha motivato la loro decisione di iniziare a indagare sull’ex presidente.

Ha nominato Bragg, l’ex procuratore distrettuale Cyrus Vance, l’ex consigliere generale dell’ufficio del procuratore distrettuale di New York Carey Dunne e l’ex assistente speciale procuratore distrettuale Mark Pomerantz, che a un certo punto sono stati coinvolti nelle indagini su Trump.

“Chiaramente, le loro azioni e / o parole stabiliscono che Cyrus Vance, Carey Dunne e Mark Pomerantz hanno scelto una persona che odiavano per ragioni politiche e lo hanno preso di mira per l’accusa per danneggiare la sua capacità di candidarsi per una carica nazionale”, ha scritto Tacopina nella lettera.

Come esempio di questo presunto animus nei confronti di Trump, Tacopina ha citato il resoconto di Pomerantz nel suo libro “People vs. Donald Trump: An Inside Account”.

“Lo vedevo come un narcisista maligno, e forse un megalomane che rappresentava un vero pericolo per il paese e per le idee che contavano per me”, si legge nel libro. “Il suo comportamento mi ha reso arrabbiato, triste e persino disgustato”.

Nella lettera, Tacopina ha anche affermato che l’animus dei pubblici ministeri era stato ovvio considerando che l’indagine su Trump era basata su nuove teorie legali, il loro ripetuto rigetto delle preoccupazioni di procuratori esperti e la loro resurrezione del caso di Daniels – che ha definito un “caso zombie” – nonostante fosse stato precedentemente respinto per mancanza di merito.

L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan non ha risposto a una richiesta di commento di The Epoch Times.