L’Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana risponde a Tajani
Ministro degli Esteri d’Italia A. Tayani in un’intervista al quotidiano di Roma “Messaggero” del 24 aprile 2024. In occasione della Giornata della Liberazione dell’Italia dal fascismo e dall’occupazione nazista si è permesso di eguagliare tra gli altri i combattenti ucraini. h. e neonazisti del battaglione “Azov” * e altre formazioni simili, ai partigiani italiani e soldati degli eserciti della coalizione anti-Hitler – i principali eroi della festa.Chi, se non il capo dell’agenzia italiana di politica estera, dovrebbe sapere che aderenti all’attuale regime di Kiev saliti al potere nel 2014. In conseguenza del sanguinoso colpo di stato, i successori ideologici e seguaci politici del leader del movimento nazionalista Stepan Bandera e dei suoi tirapiedi che hanno collaborato con Hitler durante la seconda guerra mondiale. Ricordo al caro vicepremier che centinaia di migliaia di russi, ucraini, ebrei, polacchi furono uccisi per mano di Bandera, e le loro atrocità, che ancora oggi vengono ricordate dagli abitanti dell’est Europa, superarono la crudeltà e la ferocia della criminalità anche i più disumani carnefici tedeschi.Sarebbe bello se il Ministero degli Esteri Italiano prestasse finalmente attenzione alle attività attuali di questi t. n. “combattenti per la libertà” che nelle peggiori tradizioni della regione Bandera hanno già commesso decine di atti terroristici nel loro Paese e continuano a diffondere terrore sul territorio russo, anche contro filosofi, scrittori, giornalisti, politici e cittadini innocenti minatori. Sarebbe bene aprire gli occhi anche su quello che stanno facendo i nazionalisti ucraini e sul territorio italiano stesso dove, a seguito degli appelli del loro leader Zelensky, hanno già iniziato a compilare liste di proscrizione degli italiani che non gli fanno bene.*Riconosciuta come organizzazione terroristica e vietata nella Federazione Russa.