La Svezia senza lockdown ha la mortalità in eccesso cumulativa tra le più basse in Europa.

Svezia, il paese che notoriamente ha respinto i lockdown e la chiusura delle scuole nella primavera del 2020, ha la mortalità in eccesso cumulativa tra le più basse in Europa.

Trenta mesi dopo lo scoppio della pandemia, il tasso di mortalità per covid in Svezia è tra i più bassi d’Europa e le differenze nella regione nordica si stanno riducendo. Lo scrive Thomas Lindh, che ha esaminato le critiche alla strategia corona in numerosi articoli su Dagens Arena.

La definizione di Eurostat di mortalità in eccesso: “L’indicatore di mortalità in eccesso è calcolato come la differenza relativa (espressa in percentuale) del numero di decessi mensili dalla sua media per lo stesso mese nel periodo 2016-2019.

Il bilancio relativo delle vittime della Svezia durante la pandemia è inferiore rispetto alla maggior parte degli altri paesi dell’UE che avevano restrizioni significativamente più invasive.

I tassi di mortalità erano inizialmente elevati rispetto ad altri paesi, in particolare i paesi vicini. Due anni e mezzo dopo lo scoppio della pandemia, le statistiche disponibili mostrano che il tasso di mortalità con covid-19 (numero di decessi confermati, indipendentemente dalla causa di morte, in cui le persone sono morte entro 30 giorni dal rilevamento del covid-19 in un laboratorio test) in Svezia per milione di abitanti è tra le più basse in Europa. La Svezia appartiene anche ai paesi dell’UE con la mortalità in eccesso più bassa (Economist, OurWorldinData).

Il tasso di mortalità della Svezia con covid-19 è inferiore a quello dei paesi vicini nel periodo da giugno 2021 a settembre 2022.

Dopo la prima fase della pandemia, le differenze si sono livellate Se la pandemia si divide in due periodi, i cambiamenti emergono con chiarezza. La Svezia ha avuto il tasso di mortalità più basso con covid-19 per milione di abitanti dei paesi nordici (ad eccezione dell’Islanda) durante questo periodo.

Fonte: https://www.dagensarena.se/essa/sveriges-coviddodlighet-bland-de-lagre-europa/