La musica tiene compagnia ai nonni nelle case di riposo di nuovo chiuse
Tanta allegria per gli ospiti delle Rsa per anziani…a suon di musica. Come racconta Antonio De Nardi, maestro del Coro Folk Carnate, la corale ha inviato ad oltre 550 Rsa in sette Regioni ben 52 video gratuiti delle proprie performace passate, per portare allegria con i canti popolari ad oltre 16mila ospiti delle case di riposo chiuse per prevenzione, durante i periodi più difficili di pandemia.
L’iniziativa ha riscosso i complimenti e i ringraziamenti degli educatori, perché le canzoni popolari stimolano e tengono vivo il patrimonio di ricordi e il vissuto degli anziani ospiti. L’ultimo video, in ordine di tempo è il Benvenuto 2022 con un Giro d’Italia in musica, attraverso le più belle canzoni popolari delle principali città e località italiane. Il video parte con la celeberrima canzone milanese “Oh mia bela madunina“, per spostarsi con un inno a Venezia, poi l’indimenticabile “Romagna mia“, “La porti un bacione a Firenze“, “Nannì“, e poi scendendo ancora lungo lo Stivale si arriva a “Funiculì, Funiculà“, “Calabrisella mia“ fino in Trinacria con “Sciuri sciuri“. “Vorremmo raggiungere ancora più Rsa ed inviare anche a loro gratuitamente i nostri 52 video – auspica il maestro De Nardi – la difficoltà più grossa è accreditarci presso le case di riposo. I direttori sono giustamente sospettosi per eventuali truffe sempre in agguato, ma vorremmo far sapere che la nostra è un’intenzione puramente artistico filantropica, per il piacere di condividere la nostra musica, come opera di volontariato. Siamo su Facebook come Coro Folk Carnate”. La musica popolare o è di grande aiuto al lavoro degli animatori, volto a tenere viva la mente e le abilità residue degli anziani ricoverati, attraverso lo stimolo delle note e del ritrmo. “Fino al 2019 – ricorda Antonio De Nardi – il nostro coro di 22 elementi vantava circa 90 rappresentazioni all’anno nelle Rsa di Milano, Lecco, Monza e Brianza, Como, Bergamo e Brescia. Siamo volontari, ci muoviamo con 5 o 6 auto private e per noi è sufficiente il rimborso benzina”. Mentre il Covid infuria, non è più ammesso l’ingresso nelle case di riposo. “Per questo siamo disponibili a inviare il link gratuito al nostro portale, da cui scaricare su chiavetta il repertorio”