La manovra è legge: che cosa entra in vigore dal primo gennaio.
Cambiano subito le norme sul taglio del cuneo fiscale, quelle sulle pensioni, il taglio dell’Iva su alcuni prodotti sensibili (come assorbenti e latte in polvere), fino al bonus mobili e quello per i mutui under 36.
Sale il tetto al contante
Cambia ancora la norma sull’utilizzo del contante. dal 1° gennaio è elevata da 1.000 a 5.000 euro la soglia prevista per il trasferimento di denaro contante. Il limite all’utilizzo del contante è stato oggetto negli anni di numerose modifiche (da ultimo: articolo 3, comma 6-septies, del decreto-legge n. 228 del 2021), finalizzate sia alla riduzione che all’innalzamento del limite.
Taglio del cuneo
Entrano in vigore per il 2023 anche le nuove norme sul taglio del cuneo fiscale: l’esonero parziale per l’anno 2022 pari a 0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore dipendente (già incrementato di 1,2 percentuali nel secondo semestre 2022) è prorogato per l’intero 2023. Inoltre stabilisce che la misura dell’esonero sia incrementata di un ulteriore punto percentuale (per un totale, quindi, di 3 punti percentuali).
Giù l’Iva per assorbenti e latte in polvere
Dal prossimo anno scende al 5 per cento l’Iva per assorbenti e tamponi, e viene eliminata la condizione, per il taglio dell’Iva, che siano prodotti compostabili o lavabili. Scende anche al 5% l’Iva per latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, condizionato per la vendita al minuto; per preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini, condizionate per la vendita al minuto; per pannolini per bambini; per seggiolini per bambini da installare negli autoveicoli.
Mutui prima casa under 36
Per il 2023 è prorogata l’agevolazione per l’acquisto prima casa per under 36: si estende l’ammissione ai benefici del Fondo solidarietà mutui “prima casa”.
Bonus mobili
Per il 2023 sale da 5.000 euro a 8.000 euro l’importo della detrazione prevista per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Quota 103
In tema pensionistico, la manovra sostituisce Quota 102 con Quota 103, che nel 2023 potrà essere utilizzata per 12 mesi da chi al 1° gennaio avrà maturato 62 anni d’età e 41 anni di versamenti. Il diritto alla pensione anticipata conseguito entro il 31 dicembre 2023 potrà essere esercitato anche successivamente a questa scadenza.
Opzione donna
Cambia anche Opzione donna. Attualmente, e fino al 31 dicembre, l’uscita anticipata, con il ricalcolo contributivo dell’assegno, è consentita alle lavoratrici che abbiano maturato 58 anni d’età (59 se “autonome”) e 35 anni di versamenti. Per effetto della manovra, dal 1° gennaio 2023 questo “canale” sarà accessibile, avendo raggiunto i 60 anni di età, solo alle lavoratrici che siano in possesso, alternativamente, di specifici requisiti: assistano il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave; abbiano un’invalidità civile uguale o superiore al 74%; siano lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo per la gestione della crisi aziendale.