La disparità di guadagno tra un medico italiano ed uno “europeo”: i dati Ocse
Un medico italiano guadagna, a parità di potere d’acquisto, il 70% in meno di un collega tedesco e il 40% in meno di un inglese
Gli stipendi dei medici e degli infermieri italiani sono tra i più bassi rispetto ai colleghi dei principali Paesi europei e dell’area Ocse. Questo il risultato dell’ultima analisi dell‘Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), analisi che si basa sui dati del 2020 calcolati in dollari e perequati per potere d’acquisto. Se ne parla da tempo e anche il neo Ministro della Salute Schillaci ha denunciato il fenomeno, annunciando iniziative per far crescere i salari. La disparità non c’è solo con i medici del vecchio Continente, ma anche con i colleghi Usa, della Corea del Sud e del Cile.
Ma entriamo nel dettaglio. La stima Ocse vede i nostri medici guadagnare in media 110.000 dollari (si ricorda che l’analisi ha utilizzato i dollari come parametro) ogni anno. Un dato del 70% inferiore ai colleghi tedeschi che ne guadagnano 187.000, e addirittura il 72% in meno degli olandesi (190.000 dollari all’anno). La differenza rimane importante anche rispetto ai camici bianchi britannici i quali guadagnano in media 155.000 dollari l’anno per una differenza del +41% rispetto agli italiani. Gli stipendi sono più bassi anche dei belgi e dei francesi: rispettivamente 27% e 8% di distacco. Simile invece il dato con gli spagnoli, mentre il confronto va a favore dei camici bianchi italiani se guardiamo per esempio la Grecia e l’Ungheria. Infatti, i medici iberici guadagnano 60.000 dollari l’anno e gli ungheresi 68.000. Anche uscendo fuori dalla Ue il bilancio rimane magro. In Cile i medici guadagnano 136.000 dollari, in Corea del Sud 195.00, in Nuova Zelanda 132.000.
Stipendi più bassi anche per gli infermieri
Se si sposta l’obiettivo sugli infermieri i dati sono ancora peggiori. In Italia lo stipendio medio (sempre a parità di potere d’acquisto e in dollari) è di circa 39.000 dollari. Numeri ben distanti dagli 87.000 degli infermieri belgi e dagli 81.000 di quelli statunitensi. Dati inferiori anche con i tedeschi (-51%). spagnoli e britannici. Gli infermieri italiani guadagnano di più, come nel caso dei medici, dei greci e degli ungheresi. Insomma, i numeri ci consegnano una fotografia reale di come il lavoro in sanità in Italia sia sottopagato.