ESTEROITALIASPORT

Italtennis eliminato dalla United Cup

La corsa dell’Italia in United Cup si interrompe ai quarti di finale. A Sydney gli azzurri salutano la competizione dopo la sconfitta contro una Repubblica Ceca in forma smagliante per effetto dei ko di Jasmine Paolini contro Karolina Muchova e di Flavio Cobolli contro Tomas Machac. Passano con merito i cechi, più concreti e aggressivi: rimpianti azzurri soprattutto per la sfortuna e gli sprechi di Paolini che cestina 10 chance di break su 10, mentre Cobolli viene spazzato via dall’avversario decisamente più preciso in tutto, e capace di strappargli il servizio al primo turno di battuta del set d’apertura. La Repubblica Ceca incontrerà gli Stati Uniti in semifinale.

paolini ko

—  

Il momento chiave del primo set arriva sul 2-2, quando al servizio c’è l’azzurra. È un game da 18 punti totali, in cui Paolini deve cancellare quattro palle break inventandosene di ogni tipo: su uno dei punti più belli del primo set elude lo smash di Muchova con un pallonetto chirurgico prima di beffarla a rete. Ma alla quinta occasione la numero 22 del mondo fa centro e sale sul 3-2. Al game successivo l’azzurra avrebbe l’occasione per il contro break, ma la spedisce in corridoio. Il suo primo set si complica ulteriormente quando la ceca piazza un altro break e va 5-2, potendo così servire per il parziale: ogni game in realtà è una maratona, anche perché Paolini colleziona altre due palle per il contro break, ma quando Muchova scende a rete è una sentenza: 6-2 in 50 minuti. Il copione non cambia nel secondo parziale: vantaggi sistematici ad ogni turno di battuta, con la ceca che va a segno subito col break approfittando di un servizio un po’ scarico di Paolini, 1-0. L’azzurra non esce dalla partita e rimanda ogni assalto al quarto game, momento cruciale del set: Paolini si ritaglia due chance per il contro break, ma manda fuori di un niente il lob e poi viene fermata al potente servizio della ceca. Che porta a casa il settimo game su 7 ai vantaggi e sale 3-1, mettendo a questo punto in sicurezza la partita. Paolini ora alza bandiera bianca e subisce un altro break. Il manifesto del match dell’azzurra è offerto dal sesto game, quando non concretizza la sesta palla break avuta a disposizione nell’intera sfida (saranno 10 a fine match, nessuna portata a casa) e impreca contro se stessa e la sfortuna. Muchova chiude 6-2 6-2.