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Impresa Lazio: batte il Bayern con un rigore di Immobile. I quarti non sono un miraggio

L’episodio che decide il match al 69′: fallo in area di Upamecano su Isaksen. Rosso diretto al difensore e dal dischetto arriva il gol dell’attaccante biancoceleste. Ritorno in Germania il 5 marzo

1-0 ALL’OLIMPICOImpresa Lazio: batte il Bayern con un rigore di Immobile. I quarti non sono un miraggioNicola Berardino14 Febbraio – ROMAL’episodio che decide il match al 69′: fallo in area di Upamecano su Isaksen. Rosso diretto al difensore e dal dischetto arriva il gol dell’attaccante biancoceleste. Ritorno in Germania il 5 marzoTempo di lettura: 3 minutiCiro Immobile fa sognare la Lazio. Su rigore, a metà ripresa, il capitano firma la vittoria sul Bayern Monaco. E porta avanti la squadra di Sarri, a sorpresa, ma con tanto merito, nella corsa per la qualificazione ai quarti di Champions League. Una grande prova per spessore tattico e personalità consente alla squadra di Sarri di ribaltare ogni pronostico contro i tedeschi che anche all’Olimpico hanno mostrato però i problemi degli ultimi tempi. Nel ritorno di Monaco del 5 marzo la Lazio vista nel primo round degli ottavi si presenterà con tutte le credenziali per centrare l’impresa.MURO LAZIALE— Nel riscaldamento si ferma Vecino per problemi muscolari: si allunga la lista degli infortunati di Sarri che comprende pure Zaccagni, Pellegrini e Rovella. In regia va Cataldi. In difesa Hysaj viene preferito a Lazzari e Marusic si sposta nel ruolo di terzino destro. Confermato il tridente di Cagliari con Isaksen, Immobile e Felipe Anderson. Bayern subito al tiro: Kimmich calcia a lato. Grossa chance per Kane al 7’, ma l’inglese sciupa su assist invitante di Muller. La Lazio fa muro con un assetto molto compatto. Disimpegno dei biancocelesti che arriva in profondità: Neuer anticipa Immobile. Al 22’ insidiosa staffilata di Luis Alberto dalla distanza che sorvola l’incrocio dei pali. Spingono i tedeschi per sbloccare il risultato. La squadra di Sarri tiene bene il campo con lucidità e determinazione. Al 32’ su punizione una fiondata di Sané che sfiora il palo della porta di Provedel. Al 38’ incursione di Isaksen che tenta la parabola senza riuscire a inquadrare lo specchio della porta. Brividi per la Lazio causa un’incertezza di Provedel subito risolta. Al 40’ accelerazione del Bayern: Musiala tira fuori da buonissima posizione. Spunto di Isaksen in area, Immobile non aggancia il pallone. Partita intensa in ogni istante. Squadre all’intervallo senza recupero e senza gol.

La ripresa scatta con una grande occasione per la Lazio. Isaksen arriva davanti a Neur ma si fa neutralizzare dal portierone tedesco. La squadra di Sarri si mostra più sicura dei propri mezzi. Al 14’ colpo di testa di Kane: alto. Si fa male Hysaj; entra Lazzari, Il Bayern accresce il fraseggio, la Lazio cerca di sfruttare gli spazi nelle ripartenze. Pressing ordinato dei biancocelesti. Al 22’ rigore alla Lazio per fallo su Isaksen da parte di Upamecano che viene espulso. Al 24’ Immobile dal dischetto sigla il vantaggio biancoceleste. I due protagonisti del gol vengono sostituti passando dalle staffette preventivate con Pedro e Castellanos, Ovazione dell’Olimpico per Immobile. Applausi anche per Isaksen. Novità nel Bayern con De Ligt al posto di Goretzka. Va ko Gila, entra Patric. Sarri fa uscire pure Luis Alberto: spazio a Kamada. Due cambi pure tra i tedeschi: escono Muller e Sanè per Choupo-Moting e Tel. Il Bayern si lancia all’assalto per cercare il pareggio. La Lazio argina e controlla. E al 44’ potrebbe arrivare il raddoppio, ma Felipe Anderson viene fermato all’ultimo da Kim. Cinque minuti di recupero. Neuer para su Pedro. L’urlo finale è della Lazio tra i 60.000 dell’Olimpico.