Il Milan continuerà a parlare americano: via libera all’offerta di Red Bird.
L’azienda americana, che già detiene una quota del 10% del Liverpool e dell’85% del Tolosa, vicinissima alla conquista del club.
Il Milan verso Red Bird
La notizia ha del clamoroso: secondo indiscrezioni, arriva un colpo di scena nella partita per il controllo del club rossonero. Il Milan potrebbe rimanere in mani americane passando dal fondo Elliott a Red Bird per una cifra vicino a un miliardo di euro. Sembrava che mancassero solo i dettagli perché ad aggiudicarsi il club fosse il fondo Investcorp del Bahrain. Invece, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it da fonti accreditate, ora è passato in vantaggio Red Bird. La trattativa sarebbe in fase avanzata e ci sarebbero già alcuni dettagli. Ad esempio,
quello relativo al prezzo: pare che gli americani si siano spinti “solo” fino a un miliardo, mentre gli emiratini sarebbero arrivati fino a una valutazione vicino a 1,2 miliardi. Allora perché preferire gli americani? Probabile che Red Bird abbia offerto maggiori garanzie, mettendo sul piatto l’intera cifra “cash”, mentre Investcorp proponeva un mix tra denaro ed equity. Per questo Elliott sembrerebbe ora più propenso ad accettare l’offerta degli americani. Per il fondo guidato da Paul Singer, si tratterebbe di realizzare una plusvalenza da circa 220 milioni, avendo complessivamente investito circa 780 milioni.
Chi è Red Bird, che ha battuto la concorrenza del Bahrain
Sotto la gestione Elliott, subentrato al misterioso finanziere Yonghong Li (che ora è ricomparso sulla scena chiedendo un risarcimento monstre), il Milan è tornato a generare cassa, con le perdite passate da 200 milioni ai circa 40 con cui dovrebbe chiudersi l’esercizio. Ma chi è Red Bird? Si tratta di un fondo specializzato in investimenti sportivi, detentori di asset per complessivi sei miliardi. L’azienda americana possiede una quota del 10% di Fenway Sports Group (acquistata per 750 milioni lo scorso anno), trust che ha partecipazioni nel Liverpool, nella squadra di baseball dei Red Sox e nel New England Sports Network. Detiene inoltre l’85% del Tolosa, rilevato nel 2020 quando era nella Serie B francese e che dall’anno prossimo se la vedrà nella massima competizione, la Ligue 1.
Milan, il futuro è roseo?
Se davvero – come fonti accreditate hanno rivelato ad Affaritaliani.it – dovesse prevalere Red Bird si tratterebbe di una doppia notizia. Intanto peché vorrebbe dire che Investcorp non ha offerto le necessarie garanzie per un investimento strategico e non solamente finanziario. Tra l’altro, i continui fallimenti delle squadre gestite dagli emirati (City e Psg su tutte) in Europa dovrebbero far tirare un sospiro di sollievo ai tifosi milanisti. Poi perché Red Bird è molto focalizzata sullo sport e oggi ha nel suo “paniere” una squadra finalista di Champions League che ha una lunghissima tradizione nella principale competizione continentale. Proprio come il Milan, che con le sue sette champions è al secondo posto nella classifica all time dietro all’irraggiungibile Real Madrid. Attenzione però: la finale di quest’anno sarà proprio tra Liverpool e Real. Se dovessero prevalere gli spagnoli, “doppierebbero” il Milan, altrimenti gli inglesi appaierebbero la squadra di Milano. Per chi farà il tifo Red Bird a quel punto?