Il “Ghiacciaio dell’Apocalisse” potrebbe rompersi entro tre anni, ecco cosa succederà
Uno dei più grandi ghiacciai dell’Antartide, chiamato “Ghiacciaio dell’Apocalisse“, secondo quanto riporta un nuovo studio subirà grandi cambiamenti nei prossimi 10 anni che accelereranno la sua rottura. Questa rottura, affermano gli esperti, innalzerà il livello del mare globale fino al 25%. Questo è uno dei motivi dietro l’apocalittico nome.
Attualmente, il ghiacciaio si trova nell’Antartide occidentale e sta già scaricando 50 miliardi di tonnellate di ghiaccio all’anno. “Thwaites – l’altro nome del pezzo di ghiaccio – è il ghiacciaio più ampio del mondo“, afferma il ricercatore Ted Scambos. “Ha raddoppiato la sua velocità di deflusso negli ultimi 30 anni e nella sua interezza trattiene abbastanza acqua per alzare il livello del mare di oltre mezzo metro“.
Non solo: potrebbe portare a un aumento ancora maggiore del livello del mare, fino a 3 metri. Sotto la piattaforma, l’acqua oceanica più calda sta raggiungendo il ghiacciaio da tutte le angolazioni, assottigliando e indebolendo il gargantuesco pezzo di ghiaccio dal basso. Attualmente ci sono massicce fratture in atto che si espanderanno ancora di più.
Continuando in questo modo, il ghiacciaio durerà solo per altri cinque anni, contribuendo all’innalzamento del livello del mare fino al 25% (per adesso contribuisce solo al 4%). “Questa piattaforma di ghiaccio si comporta come una diga, ma non lo farà per molto“, afferma Erin Pettit, professoressa dell’Oregon State University in una riunione dell’American Geophysical Union (AGU). “Il crollo di questa piattaforma di ghiaccio porterà a un aumento diretto del livello del mare abbastanza rapidamente“.
Non è una novità, poiché l’Antartide è una delle regioni del pianeta più colpite dal riscaldamento globale, e la temperatura ha raggiunto nuovi record quest’anno.