Il capo della marina militare tedesca si è dimesso per i suoi commenti su Putin e l’Ucraina
Il capo della marina militare tedesca, il viceammiraglio Kay-Achim Schönbach, ha lasciato il proprio incarico in seguito ad alcuni commenti che aveva fatto sul rischio di un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Nel corso di un dibattito tenuto in India venerdì 21 gennaio, Schönbach aveva detto che il presidente russo, Vladimir Putin, doveva essere trattato al pari degli altri leader occidentali perché probabilmente «se lo merita» e che la Crimea «è ormai persa e non tornerà più indietro», dopo l’annessione del 2014 effettuata dalla Russia con un intervento militare. Il video del dibattito era circolato molto sui social network, suscitando forti indignazioni.
Schönbach ha annunciato le dimissioni dal proprio incarico nella marina dicendo di volere evitare «qualsiasi altro danno». La vicenda è avvenuta in giorni particolarmente tesi per la questione dell’Ucraina, con la Russia che ha proseguito ad ammassare truppe ed equipaggiamenti militari lungo il confine e i paesi alleati della NATO che hanno inviato armi e rifornimenti all’Ucraina. I tentativi di trovare una mediazione, condotti nei giorni scorsi, non hanno portato a esiti positivi e il rischio che Putin decida di invadere il paese è considerato sempre più concreto da numerosi analisti.