Guerra nucleare, generale Tricarico: «Nato tradita da Paesi membri, Stoltenberg straparla e nessuna trattativa»
Mentre il rischio di una escalation della guerra resta sullo sfondo, con la minaccia nucleare russa che continua ad aleggiare, gli analisti mettono sul piatto le responsabilità l’alleanza atlantica. «La Nato è stata tradita da alcuni Paesi membri perché non sono state rispettate le regole costitutive della Nato. Bisognerebbe vedere le riunioni del Comitato Atlantico» per capire «se c’è stata una concertazione vera. Io sono sicuro che non ci sia stata», dice il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, presidente della Fondazione Icsa e consigliere militare di tre presidenti del Consiglio, intervistato da Presa Diretta per la puntata “La minaccia nucleare” in onda domani alle 21.25 su Rai3.
LE PAROLE DEL GENERALE
Sulla responsabilità di alcuni Paesi membri della Nato che avrebbero tradito l’articolo quattro dell’Alleanza – che dice che le decisioni devono essere prese all’unanimità – Tricarico punta il dito sul segretario, Jens Stoltenberg, «che ha avuto un ruolo negativo in tutta questa vicenda, perché vorrei ricordare che Stoltenberg è solamente autorizzato a guidare le consultazioni, quindi lui può parlare solamente quando è autorizzato a farlo da tutti i Paesi membri. Lui ha sempre straparlato, ha sempre buttato benzina sul fuoco, è sempre stato il ventriloquo di qualcun altro». «L’unica concertazione della quale abbiamo evidenza – continua il generale – è di Lloyd Austin, segretario per la Difesa statunitense, che ha manifestato qual è la soluzione finale per lui e quindi ridurre Putin all’impotenza militare. Gli Stati Uniti, in particolare Joe Biden, non hanno mai pronunciato la parola negoziato».