Grande successo dello spettacolo “Neapolis” presentato dalla magistrale Anna Crispino
Grande successo di pubblico all’Auditorium Parco della Musica di Roma per lo spettacolo “Neapolis” il cui ricavato è andato a favore di un progetto del Rotary Roma Tevere per il reinserimento sociale dei detenuti del carcere romano di Rebibbia.
Protagonista della serata la bravissima e meravigliosa cantante Anna Crispino che, accompagnata da musicisti quali Nicola Alesini, Nando Citarella, Sergio Colicchio, Cristiano Califano e Giuseppe Tortora, si è esibita nella splendida interpretazione di alcuni dei più famosi brani della tradizione classica e moderna della canzone napoletana.
Lo spettacolo voleva dare un’immagine di “Neapolis” come luogo dell’anima, speranza di una nuova Comunità che possa far parlare di nuovo di Bellezza, Arte, Poesia, esaltando i valori della Pace, Solidarietà e Fratellanza.
Napoli come metropoli europea e ombelico del mediterraneo, dove la cultura ed il lavoro e non la violenza e la sopraffazione siano le uniche armi di sopravvivenza.
Ad impreziosire lo spettacolo all’Auditorium la voce di Nino Buonocore che, accompagnato dal musicista Pericle Odierna, si è esibito in alcuni suoi brani “storici” come “Scrivimi”.
Un altro momento intenso è stato il Premio alla Carriera consegnato al grande Carlo delle Piane attribuito dalla rivista cinematografica Sedicinoni.
Altro ospite di rilievo Lando Buzzanca che ha emozionato il numeroso pubblico presente con la sua interpretazione del brano dantesco “Paolo e Francesca”, ricevendo anche un premio speciale dal Rotary Roma Tevere.
Apprezzatissimi anche gli interventi del grande poeta Franco Arminio e dello scrittore Martin Rua, che ha affascinato la platea con il mito della Ninfa Partenope.
Divertente ed ironico il brano recitato dall’attore Gennaro Iaccarino reduce dai successi di Gomorra e della serie di successo internazionale Sense Eight in onda su Netflix.
Interessante ed ai più sconosciuta la storia toccante della nave asilo Caracciolo raccontata dalla professoressa Maria Antonietta Selvaggio, vicepresidente della fondazione del Museo del Mare di Bagnoli , che vide il recupero sociale di tanti scugnizzi dell’epoca strappati alla povertà e violenza grazie alla meritoria opera di Giulia Civita Franceschi, cosiddetta “Montessori del Mare”.
Lo spettacolo si è avvalso della regia di Mimmo Picardi, regista ed attore, autore dell’evento insieme ad Anna Crispino e a Pietro Manetta, presidente del Rotary Club Roma Tevere.
Dallo spettacolo emerge una Napoli poetica ed ironica, leggera e non autocelebrativa, consapevole delle problematiche che la affliggono ma anche il grido d’amore e di speranza che proprio da Napoli possa partire un messaggio di una nuova comunità fondata sui valori più alti dell’humanitas.