Fine pena mai. Processi mediatici e sentenze reputazionali.
Un parterre d’eccezione per affrontare il tema sempre tanto discusso e al centro spesso di polemiche. Fino a che punto il diritto di informazione può spingersi senza ledere l’immagine di un imputato che fino a prova contraria è innocente?
Difficile trovare un equilibrio tra il diritto di cronaca del giornalista e il diritto alla riservatezza del cittadino.
La storia giudiziaria italiana ha spesso avuto casi di cittadini, a volte anche illustri (come non citare il caso Tortora vittima di un errore investigativo e quindi giudiziario poi) , in cui il tribunale mediatico ha emesso una sentenza definitiva nei confronti dell’indagato ancor prima che il sistema giudiziario facesse il suo corso.
La stampa, assetata di notizie e del classico scoop, in molti casi ha demolito la reputazione di persone che al termine dell’iter processuale sono state scagionate da innocenti. Un danno economico per il cittadino indagato e diffamato dai mass media senza prove attendibili, un danno familiare perché tutta la sfera degli affetti viene coinvolta e vilipesa (coniuge e figli) e la reputazione personale danneggiata per sempre perché pochi ricorderanno il trafiletto in una pagina interna sull’innocenza di un cittadino a distanza di mesi o anni in cui invece è stato sulle prime pagine. Danno reso ulteriormente accentuato dal web, in quanto sui motori di ricerca è possibile ritrovare articoli diffamatori a distanza di anni.
La gogna mediatica, come l’ergastolo ostativo, è il «fine pena mai» della reputazione.
Ad affrontare il delicato tema in streaming alle ore 18 del 26 gennaio saranno quindi Giuseppe Belcastro, Co-Responsabile dell’Osservatorio Informazione Giudiziaria Unione camere Penali, Irma Conti, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Enrico Costa, Deputato nella II Commissione Giustizia, Valerio de Gioia, Giudice e autore del libro “In nome del popolo televisivo”, Gaetano Grasso, Comunicatore & CEO beryllium, Pietro Marzano, Founder PVM Avvocati, Mario Palazzi Pubblico Ministero della Procura di Roma, Simona Petrozzi Web Reputation Manager Ceo della Siro Consulting, Raaffaele Sollecito autore del libro “Un passo fuori dalla notte”.
i lavori saranno coordinati da Valentina Angela Stella de Il Dubbio.
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