CRONACA E ATTUALITÀITALIA

Caporalato, multe ai datori di lavoro fino a 5.500 euro a lavoratore straniero costretto a vivere nelle baraccopoli

Una norma che modifica il Testo unico dell’immigrazione, nella parte relativa al lavoro stagionale, che, dopo una serie di rilievi sollevati dalla Commissione europea, introduce una stretta contro il fenomeno del caporalato. In base al decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri mercoledì 4 settembre (“schema di decreto legge recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”), il datore di lavoro che mette a disposizione del lavoratore straniero un alloggio privo di idoneità alloggiativa o a un canone eccessivo, rispetto alla qualità dell’alloggio e alla retribuzione, o anche trattiene l’importo del canone direttamente dalla retribuzione del lavoratore, viene punito con una sanzione amministrativa e pecuniaria che va da 350 a 5.500 euro per ciascun lavoratore straniero. Il provvedimento chiarisce che il canone è sempre eccessivo quando è superiore a un terzo della retribuzione.