Biscotti con pezzi di metallo, scatta l’allarme in tutta Europa. Ecco i lotti interessati e dove si vendono
I biscotti al cioccolato in realtà erano biscotti “al metallo”. Non è una nuova ricetta, bensì l’incredibile scoperta che ha portato al richiamo da pare del Ministero della Salute. Il prodotto oggetto del richiamo è un lotto di biscotti con gocce di cioccolato venduto a marchio “Chocolate cookies” dalla ditta Merba. In realtà, non è solo un problema italiano: il richiamo ha interessato tutti i Paesi europei in cui sono venduti, specialmente tramite grandi catene di supermercati come Penny, Famila e Lidl. L’allerta, infatti, è scattata dopo la segnalazione di pezzi di metallo in una confezione di biscotti prodotta nello stabilimento olandese.
Richiami in tutta EuropaLa procedura è che, una volta constatata la segnalazione, il prodotto viene immediatamente ritirato dal mercato e scatta in automatico l’allerta per tutti i consumatori. A tale scopo è operativo il sistema di allerta rapido RASFF, per la notifica di un rischio diretto o indiretto per la salute umana dovuto ad alimenti o mangimi. In questo caso, essendo, come detto, un problema di più nazioni europee le autorità sanitarie dei vari Paesi hanno interagito attraverso l’EFSA (European food safety authority), l’agenzia europea per la sicurezza degli alimenti e la sostenibilità dei sistemi alimentari, con sede a Parma. I biscotti “Chocolate cookies” sono un prodotto dall’azienda olandese Banketbakkerij Merba B.V. e, precisamente, originano dallo stabilimento di Wilhelminakanaal Noord, a Oosterhout.
Il lotto interessato dal richiamoIl lotto interessato dal richiamo è il numero L 2334702, la cui scadenza è fissata al 12 dicembre 2024. L’avviso di ritiro, che risale a ieri, 19 febbraio, e pubblicato sul portale web del Ministero della Salute dedicato agli avvisi di sicurezza per i richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, avverte di non consumare il prodotto per possibile presenza di frammenti metallici nei biscotti. Le confezioni invendute sono state già ritirate dal mercato ma nel caso si fosse già acquistato il prodotto oggetto del richiamo, con numero di lotto e data di scadenza specificati sopra, la raccomandazione è di non consumarlo, ma, naturalmente, di riportarlo al punto vendita.