“Basco rosso”, la serie tv girata a Livorno: presentata a Roma la produzione Rai
La docuserie andrà in onda dal 3 aprile per quattro lunedì di seguito in seconda serata
E’ girata a Livorno la serie tv “Basco rosso” che andrà in onda sulla Rai.
Inizia con il rombo di un caccia e con un affettuoso omaggio alla memoria di Gianni Minà la conferenza stampa tenutasi in Rai per la presentazione di “Basco rosso”, la docuserie che andrà in onda in seconda serata per quattro puntate a partire dal 3 aprile per quattro lunedì di seguito, su Rai Uno.
“Una giornata importante per le forze armate”, ha esordito il giornalista Valerio Iafrate, introducendo il lavoro, che per la prima volta mostra sullo schermo l’addestramento del reparto d’elite degli Squadroni Eliportati Cacciatori. Nei cieli di Roma volavano intanto le Frecce Tricolori per le celebrazioni del Centenario della nascita dell’Aeronautica militare: e mai coincidenza fu più pertinente.
Ai microfoni, per raccontare il prodotto editoriale, il direttore Rai-approfondimento Antonio Di Bella, l’autore della serie Claudio Camarca, il generale Ubaldo del Monaco del Comando generale dell’Arma dei carabinieri e il tenente colonnello Emanuele Barbieri, comandante Primo reggimento paracadutisti Tuscania. In platea, tra gli altri, Leonardo Godano, produttore esecutivo della casa di produzione Groenlandia che ha realizzato la docuserie, e il generale di corpo d’armata Tullio Del Sette.
Sullo schermo, in sala, un breve estratto del lavoro: un reality di vero pubblico servizio, registrato in presa diretta durante i mesi di addestramento durante i quali un gruppo di giovani carabinieri affrontano nella caserma del Tuscania a Livorno le prove fisiche e militari per entrare in uno dei reparti più scelti dell’Arma, nato nel 1995.