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Banca Tema: la crescita continua con 22 milioni di utile

Assemblea dei Soci: approvato il Bilancio d’esercizio 2023. L’impegno a sostegno dei territori

L’Assemblea dei Soci di Banca Tema – Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma, sabato 20 aprile ha approvato il bilancio d’esercizio 2023. L’istituto di credito cooperativo, che opera principalmente nelle provincie di Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo, ha chiuso l’esercizio scorso con risultati molto soddisfacenti malgrado il contesto economico ancora incerto, dimostrando capacità di resilienza e di essere molto ben strutturata sia dal punto di vista patrimoniale che organizzativo.La solidità dell’istituto è infatti ancora cresciuta rispetto ai già buoni risultati del 2022: l’utile netto conseguito, di oltre 22 milioni di euro, ha portato il patrimonio di bilancio a 181,1 milioni di euro. Il Core Tier 1 Ratio, al 31 dicembre 2023, sale al 17,87%, rispetto al 17,53% del 2022. Il Total Capital ratio, a fine anno, ammontava al 20,03%, rispetto al 19,87%, dell’anno precedente.Anche la rischiosità ha continuato a diminuire, grazie ad un’attenta politica di gestione e con l’attuazione di un impegnativo piano di derisking. I crediti deteriorati lordi al 31 dicembre 2023sono scesi al 5,70% contro il 6,04% dell’anno precedente. I crediti deteriorati netti ammontavano al 2,02% del totale degli impieghi. Nel primo trimestre questi dati hanno registrato ulteriori diminuzioni.Si consolida anche l’attività nei territori di competenza compresi tra Toscana, Umbria e Lazio, in cui sono dislocate 46 filiali con 94 comuni di operatività e un organico composto da 354 dipendenti. I crediti verso la clientela sono stabili a 1,5 miliardi di euro. La comunità di appartenenza esprime un elevato grado di fiducia nella Banca che annovera 19.478 soci e oltre 70 mila clienti.

Il 2023 si chiude con un segno positivo anche relativamente alle masse amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito e assicurativo, che ammontano complessivamente a 2,76 miliardi di euro, evidenziando un aumento di 82 mln di euro su base annua (+ 3%). In particolare, la raccolta diretta a fine anno era di 2 miliardi di euro. Molto significativo l’incremento della raccolta indiretta, che sale del 32% e raggiunge i 750 milioni di euro. Circa il 60% è composto da raccolta qualificata, risparmio gestito e assicurativo.Anche i risultati consolidati al 31/12/2023 del Gruppo BCC Iccrea, del quale la Banca fa parte, sono risultati ottimi sia in termini di redditività che di assetto patrimoniale. Si tratta il primo gruppo bancario italiano tra quelli con capitale interamente italiano, il terzo gruppo nazionale per numero di sportelli e il primo gruppo bancario italiano per CET 1 Ratio.Il presidente Francesco Carri ha spiegato che “nonostante lo scenario economico sia ancora incerto, Banca Tema risulta molto ben strutturata, con adeguati profili patrimoniali e buona capacità reddituale. L’operatività continua ad essere caratterizzata da una forte impronta cooperativa e mutualistica, al servizio dei soci e della comunità locale. Siamo convinti che il metodo cooperativo, se correttamente applicato, proprio nei periodi economicamente e socialmente più difficili, continui a costituire un valido strumento per dare risposte concrete ai bisogni della gente. Lo stretto legame delle banche di comunità con i propri territori permette di continuare a lavorare per il bene comune. Banca Tema prosegue la sua mission a sostegno dell’economia reale, fornendo credito in particolare alle famiglie ed alle piccole imprese. Con questi obiettivi sono quindi proseguiti gli interventi a supporto delle associazioni e degli enti del territorio e sono stati erogati in totale contributi per oltre 650 mila euro.Il direttore generale, Fabio Becherini, ha invece affermato che “si è reso necessario riorganizzare la rete degli sportelli per migliorare l’efficacia e la qualità del servizio offerto ai nostri soci e clienti assicurando il mantenimento del forte legame relazionale con gli stessi. In un ambito dimensionale ampio, con un presidio esteso a 5 province e 94 comuni, abbiamo continuato a lavorare come banca di prossimità, rinnovando la vicinanza alle nostre comunità di riferimento. L’assetto organizzativo, con la suddivisione del territorio in quattro aree – Grosseto e Costa d’Argento, entroterra maremmano ed alto viterbese, Chiusi, Montepulciano e Umbria, Valdichiana e Arezzo – e la presenza di forti presidi specialistici, ci ha permesso di soddisfare al meglio le esigenze di soci e clienti e di mantenere, allo stesso tempo, l’attenzione sul territorio. Il tessuto produttivo che caratterizza i territori presidiati dalla nostra Banca ha grandi potenzialità di sviluppo. Per questo l’azione di Banca Tema viene impostata guardando al futuro, in un’ottica di lungo termine, con la convinzione che la cooperazione di credito continuerà ad essere sempre necessaria per favorire lo sviluppo economico ed accrescere il benessere sociale dei nostri territori”.