Addio a Tina Turner, regina del rock’nroll
La cantante aveva 83 anni. Si è spenta a Zurigo dopo una lunga malattia.
Tina Turner è morta all’età di 83 anni.
Lo ha annunciato il suo portavoce, secondo quanto riporta Sky News.
“Tina Turner, la Regina del Rock’n Roll, è morta serenamente oggi all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera. Con lei, il mondo perde una leggenda della musica e un modello”.
Tina Turner, pseudonimo di Anna Mae Bullock (Brownsville, 26 novembre1939 – Küsnacht, 24 maggio2023[2]), è stata una cantante e attrice statunitense naturalizzata svizzera, tra le più famose e acclamate interpreti della musica rock.
Tina Turner nasce a Brownsville, nello stato del Tennessee. All’età di dieci anni canta già nel coro della chiesa della sua città, dove il padre Richard è pastore. Nel 1956 i genitori si separano; Anna Mae e la sorella Alline vanno a vivere a Saint Louis. Qui incontra il musicista Ike Turner. Nel 1958 registrano il brano Boxtop che segna il debutto discografico della cantante con lo pseudonimo Little Ann. Nel 1960, accompagnati dalle vocalist The Ikettes, pubblicano A Fool in Love, il primo singolo in cui viene utilizzato lo pseudonimo Tina Turner, che ottiene subito un notevole successo giungendo ai primi posti nelle classifiche internazionali. Tina e Ike si sposano alla fine del 1960 a Tijuana, ma il matrimonio viene invalidato perché Ike non ottiene il divorzio dalla prima moglie. Comunque Tina prende il cognome di Ike.
Il primo singolo accreditato a Tina come artista solista, Too Many Ties That Bind fu pubblicato dall’etichetta Sonja Records nel 1964
Tra gli anni sessanta e settanta il duo ottiene diversi successi tra cui Proud Mary, cover dei Creedence Clearwater Revival,che raggiunge il quarto posto nelle classifiche e diventa uno dei capisaldi del repertorio di Ike e Tina, assieme ad altri classici come River Deep – Mountain High e Nutbush City Limits, scritta dalla stessa Tina.
Turner, e anche all’insistenza di David Bowie, suo amico ed estimatore, riesce a ottenere un contratto discografico per tre album[16]. Nel 1983 pubblica una cover del brano di Al Green Let’s Stay Together che ottiene un grande successo soprattutto nel Regno Unito e la riporta in classifica negli Stati Uniti.Ma è nel 1984 che ottiene la definitiva consacrazione grazie all’album Private Dancer, un successo da oltre venti milioni di copie vendute in tutto il mondo che la rilancia come star internazionale. L’album ha prodotto numerosi singoli di grande successo, tra cui What’s Love Got to Do with It, che ha toccato la vetta dei singoli più venduti della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti, rimanendovi per tre settimane. Il brano è a tutt’oggi l’unico singolo di Tina Turner ad essere giunto alla prima posizione negli Stati Uniti, vincendo ben tre Grammy Awards. Sette dei dieci brani dell’album (nove negli Stati Uniti) sono stati estratti come singoli: oltre al già citato What’s Love Got to Do with It, Let’s Stay Together, che raggiunse il sesto posto nel Regno Unito ed il ventiseiesimo negli Stati Uniti, Help!, cover dei Beatles, Better Be Good to Me che toccò il quinto posto, Private Dancer, che raggiunse il settimo posto, I Can’t Stand the Rain e Show Some Respect. L’album fu pubblicato il 29 maggio 1984 e divenne un successo commerciale immediato. Ha conseguito cinque dischi di platino, per i cinque milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti, vendendo al ritmo di circa duecentocinquanta mila copie alla settimana, nei primi due mesi di pubblicazione. In tutto il mondo l’album ha venduto oltre venti milioni di copie, divenendo il disco più venduto dell’intera carriera della Turner.
Nel 1997 la EMI pubblicò un’edizione dell’album rimasterizzata digitalmente su CD, includendo quattro tracce demo aggiuntive, registrate tra la fine del 1983 e l’inizio del 1984 con il produttore John Carter, pubblicate per la prima volta come B-sides di alcuni dei singoli dell’album, oltre a tre extended remix. Private Dancer è anche l’unico album in studio di Tina Turner ad essere stato ristampato in versione digitale rimasterizzata. Nel 2015 è stata pubblicata un’edizione speciale per il trentesimo anniversario su etichetta Warner Music Group.
L’album è stato supportato dal Private Dancer Tour, composto da 177 date, a partire dall’8 febbraio 1985 fino al 28 dicembre 1985. Il tour si compose di 60 spettacoli in Europa, 105 in Nord America, 10 in Australia e 2 in Giappone. Tra gli opening acts in Nord America, si esibirono Glenn Frey e Mr. Mister. Oltre alle canzoni dell’album, la Turner ha eseguito i suoi successi del periodo in coppia con Ike Turner, come River Deep – Mountain High, Nutbush City Limits e Proud Mary.
maggiori incassi del 2000, con oltre 100 milioni di dollari di introiti[29], durante il quale annuncia la sua intenzione di ritirarsi dalle scene per dedicarsi alla sua vita privata[30].Nel 2004 esce il doppio cd All the Best contenente tre inediti (Open Arms, Complicated Disaster e Something Special) che raccoglie le sue migliori performance dall’inizio della carriera. La raccolta ha raggiunto il sesto posto nella classifica degli album più venduti del Regno Unito, con quasi 45 000 copie nella sua prima settimana di pubblicazione, e al secondo nella Billboard 200, vendendo 121 000 copie nella sua prima settimana e divenendo così il suo miglior debutto di sempre negli Stati Uniti, dove è stato certificato platino a tre mesi dalla sua pubblicazione[20]. Nel marzo 2007, l’album è rientrato nelle classifiche britanniche raggiungendo la diciottesima posizione. Da allora è stato certificato platino in vari paesi.
Nel 2006 duetta con Elisa nella canzone Teach Me Again, singolo inserito nel film corale All the Invisible Children, che denunciava la situazione dei bambini lavoratori in varie parti del mondo. I proventi del brano furono destinati al sostegno di progetti dell’Unicef per combattere la malnutrizione infantile in Africa.
Nel 2007 fonda assieme alle cantanti svizzere Regula Curti e Dechen Shak-Dagsay il gruppo spiritual Beyond, un progetto che combina canti buddisti e musica corale cristiana. Il gruppo ha pubblicato quattro album tra il 2009 ed il 2017.
Nel 2008, per festeggiare i cinquant’anni di carriera, torna a esibirsi dal vivo nel Tina!: 50th Anniversary Tour da cui viene tratta un album e un DVD pubblicato nel 2009 dal titolo Tina Live; il tour divenne uno dei più visti della storia. Nel 2009 la cantante si ritira definitivamente dalla sua attività dal vivo
Nello stesso periodo viene pubblicata una nuova raccolta, Tina!, pubblicata dalla Capitol Records il 30 settembre 2008 in Nord America e il 17 ottobre 2008 in Germania. Successivamente uscì in tutta Europa in una versione di tre dischi in concomitanza della parte europea del Tina!: 50th Anniversary Tour con il titolo The Platinum Collection il 23 febbraio 2009. La raccolta contiene tutti i più grandi successi della cantante ed alcuni brani dal vivo e due canzoni inedite: I’m Ready e It Would Be a Crime, uscite in versione alternativa in download digitale.
Nel 2013 la cantante divenne la persona più anziana ad apparire sulla cover dell’edizione tedesca di Vogue all’età di 73 anni.
Nel 2014 viene pubblicata la raccolta Love Songs.
Nel dicembre 2016 l’artista ha annunciato che stava lavorando a Tina, un musical basato sulla sua storia di vita, in collaborazione con Phyllida Lloyd e la casa di produzione Stage Entertainment. Lo spettacolo è stato inaugurato a Londra nell’aprile 2018 con Adrienne Warren nel ruolo principale, ripreso anche a Broadway nell’autunno del 2019.
Nell’ottobre 2018 è stata pubblicata My Love Story, la sua seconda biografia ufficiale. Dopo l’uscita del remix di Kygo di What’s Love Got to Do with It nel luglio 2020, la Turner è diventata l’unica artista ad avere una hit nella top 40 in sette decenni consecutivi nel Regno Unito.
Nell’agosto 2020, ha annunciato che il suo terzo libro, Happiness Becomes You: A Guide to Changing Your Life for Good, sarebbe stato pubblicato a dicembre 2020 da Atria Books in Nord America e HarperCollins nel Regno Unito. Nel libro, Turner descrive in dettaglio come ha trasformato la sua vita e offre ai lettori una guida per superare le difficoltà per vivere con gioia. Ha co-scritto il libro con l’autore americano Taro Gold e la cantante svizzera Regula Curti.