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Addio a Roberto Herlitzka, icona del treatro e cinema italiano, indimenticabile il suo Aldo Moro

È scomparso a 86 anni Roberto Herlitzka, uno degli attori più celebri del panorama teatrale e cinematografico italiano. Nato a Torino il 2 ottobre 1937 da origini ceche, Herlitzka ha avuto una carriera eccezionale che ha attraversato cinema, teatro e televisione, lasciando un segno indelebile nel mondo dello spettacolo. La sua carriera, lunga decenni, lo ha visto collaborare con registi di spicco come Lina Wertmüller e Marco Bellocchio, fino ai più recenti lavori con Paolo Sorrentino.

Roberto Herlitzka ha iniziato il suo percorso teatrale all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Nei primi anni del dopoguerra, ha rapidamente guadagnato una posizione di rilievo nel teatro italiano, portando in scena i grandi testi della drammaturgia moderna e contemporanea. Negli anni ’70, è approdato anche in televisione e ha fatto il suo esordio cinematografico grazie a Lina Wertmüller, che lo ha voluto nel film “Film d’amore e d’anarchia”. Questo film ha dato il via a una lunga e fruttuosa collaborazione con la regista, cementando un legame di amicizia e lavoro. Herlitzka ha lavorato con numerosi registi di prestigio, tra cui Emidio Greco, Giuliano Montaldo e Luigi Magni. Tuttavia, è con Marco Bellocchio che ha sviluppato un rapporto particolarmente significativo. Nel 1994, Bellocchio lo ha diretto ne “Il sogno della farfalla” e nel 2004, Herlitzka ha vinto il David di Donatello come miglior attore non protagonista e il Nastro d’argento come miglior attore per il film “Buongiorno Notte”, in cui interpretava Aldo Moro. La collaborazione con Bellocchio è proseguita con “Sangue del mio sangue” (2015) e “Fai bei sogni” (2016).

Riconoscimenti e collaborazioni

La carriera di Herlitzka è stata costellata di premi, tra cui il Nastro d’argento speciale alla carriera nel 2013. Ha lavorato con registi come Giuseppe Piccioni in “Il rosso e il blu” (2012) e Paolo Sorrentino ne “La grande bellezza” (2013) e “Loro” (2018). È stato diretto anche da Paolo Virzì in “Notti magiche” (2018) e da Gianni Di Gregorio in “Lontano lontano” (2019). Nel 2021, ha recitato ne “Il bambino nascosto” di Roberto Andò e ha prestato la sua voce per “Leonora addio” di Paolo Taviani.

Il successo in televisione

Oltre al cinema e al teatro, Herlitzka ha avuto una notevole carriera televisiva. È noto al pubblico delle serie TV per il suo ruolo di Orlando Serpentieri in “Boris”, una delle serie italiane più amate e iconiche. All’inizio della sua carriera, è stato protagonista di sceneggiati televisivi di grande successo, tra cui “La Certosa di Parma” (1982).Con la sua scomparsa, l’Italia perde un artista di straordinario talento, che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo.