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Argentina Campione del Mondo, Messi come Diego!

Una finale con un susseguirsi incredibili di emozioni, che a tratti ha ricordato quell’Italia-Germania 4-3. Una finale che entra nella storia dei Mondiali come la più bella e coinvolgente, da far vibrare i cuori fino all’ultimo respiro.

L’Argentina non vinceva un Mondiale dal 1986 trascinata al successo da Diego Armando Maradona , mentre la Francia lo aveva già perso ai rigori nella finale del 2006 contro l’Italia. Sul campo dopo 120 minuti di battaglia intensa, è finita 3-3. 

La finalissima dell’edizione più strana di sempre dei Mondiali (si è giocato d’inverno in mezzo al deserto) era molto attesa, e non ha deluso le aspettative. L’avevano dipinto come lo scontro generazionale tra Mbappé e Messi, la sfida superstellare tra due compagni di squadra del Psg. E i due campioni non hanno per nulla tradito le attese.

Partita divisa sostanzialmente in due parti. Nel primo tempo in campo c’è solo l’Argentina. Nel secondo uguale, fino a dieci minuti dal novantesimo, quando la Francia ottiene un rigore e Mbappé lo trasforma in gol. Cambia tutto. I galletti si svegliano dal torpore e si mangiano l’Argentina, acciuffando il pari e portando lo scontro ai supplementari. Si va avanti per un’altra mezz’ora, con altri gol e tantissime emozioni. Terminata in parità, si va ai calci di rigore. E l’Argentina alza, così, la sua terza Coppa del mondo.

Guarda qui la Sintesi: https://www.raiplay.it/video/2022/12/Mondiali-di-calcio-Qatar-2022—Argentina-Francia-la-sintesi—18-12-2022-e0d580f9-e115-44fb-95fa-7154cc75442c.html?wt_mc=2.www.wzp.raiplay

Primo tempo

Deschamps conferma il collaudatissimo e sino ad oggi fortunato 4-2-3-1, con Giroud in avanti coadiuvato da Dembelé, Griezman e Mbappé. Scaloni conferma il classico 4-3-3, col tridente offensivo che ritrova Di Maria accanto a Messi e Alvarez.

L’Argentina fa la partita, con la Francia che prova a reagire in contropiede. Ma la sensazione netta è che i sudamericani siano altra cosa rispetto ai campioni del mondo in carica.

Uno scatenato Di Maria dribbla alla sua maniera ed entra in area, alla destra del portiere francese, ma viene steso da Dembelé. L’arbitro assegna il penalty e Messi (chi avrebbe potuto calciarlo se non lui?) sblocca la partita. Lo tira in modo magistrale, spiazzando il Lloris. Il pallone finisce alla sinistra dell’estremo difensore francese, mentre lui si è tuffato sulla destra. Proprio nel minuto in cui segna, il 23°, Messi centra un altro record: è il giocatore con più minuti in campo nella storia di tutti i Mondiali (superato Maldini a quota 2216).

Con una straordinaria azione di contropiede Di Maria raddoppia il risultato al 36’. L’azione parte a centrocampo, con Messi che lancia Mac Allister in profondità con un gran tocco dei suoi, assist al bacio per l’arrembante bomber della Juve, sul secondo palo, che insacca in diagonale alle spalle di Lloris.

Stordito dai due gol subiti, e dall’incapacità di reagire creando qualcosa di decente (Mbappé non pervenuto) Deschamps prova a rimescolare il mazzo gettando nella mischia due attaccanti, Muani e Thuram, al posto Dembelé e Giroud.

Secondo tempo

Si riparte sul 2-0 per l’Argentina e al 1’ sono sempre i sudamericani a portarsi avanti con Mac Allister, anticipato da Lloris. I galletti spingono e riescono, timidamente, a farsi avanti, ma è l’Argentina a tenere ancora in mano il pallino.

Gli argentini presenti sugli spalti pregustano il successo e l’Albiceleste continua a divertirsi in contropiede. Al 17’ st Messi vede l’inserimento di Alvarez in mezzo alla difesa francese, quest’ultimo serve Mac Allister ma il pallone finisce tra le mani del portiere dei Bleues. La Francia tenta il tutto per tutto e prova a spingere in avanti, anche col difensore Theo Hernandez, che va a triangolare con le punte della sua squadra. Ma la difesa degli uomini di Scaloni è arcigna. Il primo tiro Mbappé riesce a farlo al 25’ st, ma finisce alto.

Al 26’ Deschamps fa un nuovo cambio inserendo un’altra punta, Coman, al posto dello spento Griezman, e il centrocampista Cavaminga al posto del difensore Hernandez. L’obiettivo è provare ad accendere qualcosa nella sua squadra, mai così spenta come oggi: non si è ancora visto un tiro nello specchio della porta per i galletti. L’impresa è difficile, se non impossibile, contro questa Argentina.

Al 34’ st l’episodio che può riaprire la partita. Kolo Muani viene atterrato in area da Otamendi. Calcio di rigore per la Francia. Dagli undici metri va Mbappé che segna, infilando all’angolino alla destra di Martinez. Passa un minuto, soltanto un minuto, e Mbappé segna ancora, dopo una grandissima azione dei francesi: Coman ruba il pallone a centrocampo, si proietta in attacco, scambia con Kolo Muani che serve Mbappé che insacca con un gran tiro al volo. L’Argentina è annichilita, la Francia è risorta.

All’87’ Thuram cade in area ma simula il fallo e l’arbitro non ci casca ed estrae il giallo. Otto minuti di recupero dopo il 90’. L’Argentina soffre. E rischia grosso. Con un siluro dai venti metri al sesto minuto di recupero Messi impaurisce i francesi ma Lloris è bravissimo a deviare fuori. La battaglia va avanti, ai tempi supplementari. Nessuno vuole perdere, in gioco c’è la gloria e la coppa d’oro.

Primo tempo supplementare

La posta in gioco è altissima e solo l’adrenalina tiene in piedi le due squadre. La Francia si porta avanti prima con Mbappé e poi con Fofana. In questa fase sembra avere più brio, o forse l’Argentina non ha ancora superato lo choc di essere stata ripresa. Al 12’ pts Scaloni fa entrare Lautaro Martinez al posto di Alvarez e Paredes al posto di De Paul. Tre minuti dopo e l’attaccante interista viene stoppato in area da Upamacano sullo sviluppo di una bell’azione del solito Messi. gran tiro di Montiel respinto da Varane. L’Argentina si è risvegliata.

Secondo tempo supplementare

L’undici di Scaloni sente che il sogno può avversarsi. Ci pensa ancora lui, Leo Messi, al 4° minuto del secondo tempo supplementare. L’azione dell’Argentina è arrembante. Lautaro Martinez entra in area sulla destra e tira di potenza sul primo palo, Lloris respinge ma non può fare i miracoli sul tiro ravvicinato di Messi, che come un ghepardo si avventa sulla sfera e la spinge in rete.

Nuovo colpo di scena a quattro minuto dalla fine. Tiro di Mbappé respinto di gomito da Montiel. Calcio di rigore. Ancora una volta lo calcia Mbappé. E ancora una volta segna. Tripletta per lui.

Emozioni a mille, fino alle fine. L’arbitro concede tre minuti di recupero. E proprio al 18’ del secondo tempo supplementare Lloris fa una parata straordinaria su tiro di Lautaro. Non c’è più tempo, a decidere il vincitore saranno i tiri dagli undici metri. L’Argentina vince 7-5 dopo i calci di rigore

Calci di rigore

Mbappé (F) – gol

Messi (A) – gol

Coman (F) – parato

Dybala (A) – gol

Tchuameni (F) – fuori

Paredes (A) – gol

Kolo Muani (F) – gol

Montiel (A) – gol

Il tabellino

ARGENTINA (4-3-3) – Martinez, Molina (Montiel 1’ pts), Romero, Otamendi, Tagliafico (Dybala 17’ sts) , Di Maria (Acuna 19’ st)) , De Paul (Paredes 12 pts), Fernandez, Mac Allister (Pezzella 11’ sts), Messi, Alvarez (Martinez 12 pts). A disposizione: Martinez, Foyth, Palacios, Gomez, Rodriguez, Almada, Correa, Armani, Rulli. Ct: Lionel Scaloni

FRANCIA (4-2-3-1) – Lloris, Koundé (Disasi 15’ sts) , Varane, Upamecano, Hernandez (Cavaminga 26’ st), Tchuameni, Rabiot (Fofana 6’ pts), Dembelé (Muani al 41’ pt), Griezman (Coman 26’ st), Mbappé, Giroud (Thuram al 41’ pt) A disposizione: Saliba, Pavaard, Disasi, Konaté, Fofana, Veretout, Guendouzi, Aréola, Mandanda. Ct: Didier Deschamps

Marcatori: Messi (A) rig 23’ pt, Di Maria (A) 36’ pt, Mbappé (F) rig 35’ st, Mbappé (F) 36’ st, Messi (A) 4’ sts.

Ammoniti: Fernandez (A), Rabiot (F), Thuram (F), Giroud (F), Acuna (A), Paredes (A), Montiel (A)

Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)