Whistleblower segnala una misteriosa malattia neurologica nella provincia canadese
Un dipendente di un’azienda sanitaria canadese ha denunciato una misteriosa malattia neurologica che ha scioccato i professionisti del settore medico ma non è stata messa in luce dalle autorità.
Un dipendente di Vitalight Health Network, una delle due autorità sanitarie del New Brunswick, ha affermato che il numero di giovani pazienti sani è in aumento, con sintomi come insonnia, perdita di peso, difficoltà di pensiero, allucinazioni e mobilità ridotta.
Il numero ufficiale di casi sospetti è salito a 48 da quando il cluster è stato segnalato per la prima volta la scorsa primavera, con diverse fonti che suggeriscono che potrebbero esserci più di 150 casi. Gli scienziati della sanità pubblica hanno ipotizzato che la neurotossina ambientale possa riprodurre la N-metilammino-L-alanina (BMAA), ma il governo non è riuscito a ordinare un test di massa che alcuni credono per ragioni politiche.
Uno studio ha scoperto che il PMAA è in cima ai pilastri economici di molte comunità costiere della provincia. Le famiglie dei pazienti che soffrono di sintomi inspiegabili hanno affermato che la riluttanza della provincia a indagare sui fattori ambientali alla base del cluster sta alimentando la sua risposta.
Se due persone che sono a stretto contatto tra loro sviluppano sintomi, la possibilità di uno stimolo ambientale dietro la malattia fornisce affidabilità. Ad esempio, un uomo che ha manifestato atassia e demenza prima che sua moglie e il caregiver iniziassero improvvisamente a soffrire di demenza, iniziarono a sperimentare atrofia muscolare e allucinazioni.
Gli esperti che conoscono bene gli eventi sono particolarmente preoccupati perché le malattie neurologiche colpiscono raramente i giovani. Il Guardian scrive che alcuni casi nel New Brunswick dovrebbero essere “diagnosticati erroneamente” alla fine di questo mese poiché i professionisti medici provinciali continuano a premere per ulteriori indagini sui timori per la salute.